2011
Roma, Montali: “Legittimo che nuova proprietà scelga i propri manager”
Gian Paolo Montali ha parlato del suo addio alla Roma in seguito al cambio di proprietà che ha interessato la società giallorossa, passata tra le mani dell’imprenditore americano Thomas DiBenedetto: “Legittimo che una nuova proprietà scelga i propri manager – le parole dell’ex dirigente della ‘Lupa’ -. Nella scorsa stagione ho occupato un posto con la consapevolezza che avrei avuto anche successivamente un ruolo importante nel progetto. Mentre la trattativa andava avanti ho iniziato a non condividere alcune cose del progetto stesso; la nuova società aveva scelto di inserire Franco Baldini e all’inizio si pensava che potessimo coesistere, invece eravamo troppo distanti. Roma è un top club, così va trattato e allora ho consigliato alla banca di escludere un pesce piccolo come Montali e di uscire dalla gestione sportive. Due dg generali non possono coesistere. Gli americani hanno scelto Baldini e di Baldini saranno i successi o gli insuccessi. La banca ha fatto bene a uscire dalla parte sportiva. Saranno solo i risultati sportivi a giudicare il lavoro. A Roma ho vissuto due anni come fossero un decennio, passando per tutte le situazioni possibili. Ho conosciuto la piazza, la tifoseria e posso dire che il potenziale sia commerciale che sportivo della Roma è da top-club. Io la considero tale e per questo, con un top-club, devi essere esigente, soprattutto dal punto di vista delle motivazioni. Se decidi di tenere i giocatori importanti, hai la necessità di creare delle motivazioni comuni. I cosiddetti “senatori” giudicano il tuo lavoro dalla scelta degli acquisti e dall’allenatore che prendi”, le parole riferite da Montali ai microfoni di “Radio Città “.