2015
Rosella Sensi: «Non chiamateci in causa»
L’ex presidente della Roma: «Responsabilità che non ci competono»
Intervistata ai microfoni dell’emittente Radio Radio, Rosella Sensi, ex presidente della Roma, ha espresso la sua opinione sulla nota del club circa le sanzioni del fair-play finanziario, attribuendo alle proprietà passate le perdite economiche accumulate: «Non posso sentire che vengano attribuiti alla famiglia Sensi i debiti finanziari della Roma. Abbiamo condiviso insieme ad Unicredit la gestione e a tal proposito posso ricordare che i bilanci sono pubblici. Mi son presa tutte le responsabilità di questo mondo, ma non quelle che non ci competono. Lasciateci in pace, facciamo parte della storia della Roma».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue la Sensi: «Non chiamatemi in causa e non fatelo nemmeno con la mia famiglia: chiedo al presidente della Roma, Pallotta, di farmi sognare e vincere. Da tifosa della Roma sto vivendo con dispiacere questi risultati, ma spero ancora che si possa finire al secondo posto. Spero che la prossima stagione si cambi un po’, con giocatori con maggiori stimoli. Totti? Spero deciderà lui quando smettere».