Me staje appennenn’ amò: Sarri e De Laurentiis ai titoli di coda
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Me staje appennenn’ amò: Sarri e De Laurentiis ai titoli di coda

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Sarri De Laurentiis ai saluti: anatomia del rapporto tra allenatore e presidente del Napoli, per cui sembra scritta apposta Me staje appennenn’ amò di Liberato

Quello tra Maurizio Sarri e Aurelio De Laurentiis è un rapporto particolare, che sembra diventato logoro. In questo periodo si parla dell’amore ai tempi di WhatsApp e di come il “visualizzato e non risposto” sia diventato un’arma per far macerare l’animo agli innamorati. Su un tema simile è uscito pure “Me staje appennenn’ amò“, un singolo di Liberato, cantautore divenuto famoso di recente e la cui identità è sconosciuta. A Napoli si sta vivendo una situazione simile: De Laurentiis non sembra voler continuare il rapporto con Sarri, nonostante le possibilità (e le voci) su un rinnovo, ADL ha visualizzato e non risposto. E per questo Sarri è pronto a andare via lontano, magari verso Londra e verso il Chelsea. Quello che un tempo era un legame idilliaco tra mister e presidente, è diventato una sorta di disamore in questa lotta Scudetto gestita male. Le parole di De Laurentiis, la sua sfiducia verso Sarri, hanno messo una pietra tombale sul rapporto.

Sarri non risponde alle parole di De Laurentiis ma continua a lodarlo perché “mi ha fatto vivere il sogno di allenare la mia squadra del cuore“. L’impressione è che ormai sia quasi impossibile vedere Sarri ancora sulla panchina del Napoli, soprattutto se ADL continuerà a non ritoccare e migliorare una rosa già di per sé buona ma non all’altezza della Juventus. E allora sì che “Me staje appennenn’ amò” diventa d’attualità, perché la canzone di Liberato parla di due che si “lasciano”, ma il significato è più ampio: “Me staje appennenno” si dice a chi ha preso un impegno dopo una lunga trattativa e, dopo aver tergiversato molto, viene meno al patto. In pratica è ciò che sta succedendo in questo finale di stagione tra Sarri e De Laurentiis, in cui un Napoli alle corde fisicamente rischia di venire spompato anche mentalmente. Probabilmente entrambe le parti meritavano un saluto migliore, dopo essersi appicciat’ il cuore a vicenda.