Sassuolo, ag. Cragno: «Qui una società seria, quanto successo a Monza non l'ho capito»
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Sassuolo, ag. Cragno: «Qui una società seria, quanto successo a Monza non l’ho capito»

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Alessio Cragno

Le parole di Graziano Battistini, agente anche di Alessio Cragno, dopo il passaggio del portiere al Sassuolo

L’agente di Alessio Cragno, Graziano Battistini, ha parlato del trasferimento del portiere dal Monza al Sassuolo. Di seguito le sue parole a TMW.

SASSUOLO – «Società seria, importante, che gli ha prospettato una sfida da fare e, di conseguenza, lo allettava nel provare a percorrerla e ad accettarla. L’ha accettata e vediamo cosa succede, ricordiamo che un anno fa era il portiere dell’Italia. Dentro di lui non è cambiato niente, è rimasto tale e quale e credo sia un portiere di alto livello. Il Sassuolo ha fatto una mossa molto intelligente».

QUALE PROGETTO C’É – «Quello di valutare un portiere di alto livello, cercando di fare un’operazione vantaggiosa anche a livello economico per quanto riguarda il trasferimento. Visto che il Sassuolo lavora bene, si è messo in una posizione favorevole nella valutazione del ragazzo. Vediamo che cosa succederà».

NESSUNA OFFERTA DALLE BIG – «L’annata difficile passata in panchina sicuramente non ha aiutato nel giudizio delle cose. Poi purtroppo viviamo in un mondo dove tanti giudizi vengono fatti in maniera superficiale e sono basati sulle mode: se giochi bene vai di moda e sei un fenomeno, poi, se per mille motivi non giochi due partite, tutti si dimenticano. Fa parte del gioco. Mi soffermo sulle valutazioni un po’ più profonde, dove Cragno ha passato in Serie A annate altamente positive, con una costanza di rendimento molto alta, e a Cagliari lo ha sempre dimostrato. Purtroppo è successo quello che è successo, ma c’è grande voglia di riprendere il percorso interrotto a Monza».

MONZA – «É stata una scelta tecnica che non ho mai condiviso e mai capito, come tanti del resto. Alessio ha deciso di sposare il progetto Monza e i dati di fatto lo indicano in panchina dalla prima partita di Serie A inspiegabilmente. Sono scelte che vengono fatte e vanno accettate, fa parte del gioco. Non ha sicuramente fallito la stagione, non gli hanno mai permesso di giocarsela. C’è stato un anno sabbatico, ora si vuole riprendere ciò che gli è stato tolto in maniera forzata».

RITROVARE LA NAZIONALE – «Gli manca solo l’opportunità. Una volta che avrà quella, dimostrerà il suo valore e potrà tornare nel giro della Nazionale».