Serie B "rifugio" dei Campioni del Mondo: da Gila a Grosso, come va agli ex azzurri
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Serie B “rifugio” dei Campioni del Mondo: da Gila a Grosso, come va agli ex azzurri

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Serie B, da Gilardino alla conferma Fabio Grosso: come sta andando l’avventura nella serie cadetta per gli azzurri del 2006

Anche Alberto Gilardino ha potuto fare finalmente il proprio esordio in Serie B da allenatore. Nominato in fretta e furia nuovo tecnico del Genoa al posto dell’esonerato Blessin, che aveva lasciato i rossoblù al quinto posto a quota 23 punti, l’ex attaccante ha subito fatto centro all’esordio, superando per 2-0 al Ferraris l’ostico Sudtirol, la cui cura Bisoli sta trovando qualche passo falso di troppo nelle ultime uscire. Tre punti, porta inviolata e aggancio alla quarta posizione per quelo che è soltanto l’ultimo dei Campioni del Mondo del 2006 ad aver preso le redini di una delle squadre militanti nella serie cadetta. Ma come stanno andando gli altri?

CONFERMA GROSSO, INZAGHI INCIAMPA E PERDE IL “DERBY”

L’attenzione dei tifosi appassionati era tutta sull’Oreste Granillo di Reggio Calabria, dove in scena andava la sfida d’altra classifica tra la Reggina seconda e il Frosinone primo, che ha visto i ciociari passeggiare sui calabresi, chiudendo sul 3-0 e allungando ora a sei la distanza di punti tra il primo (quota 35) e il secondo posto (granata a 29). E’ stata anche l’occasione per vedere all’opera un esperto in promozioni come Pippo Inzaghi, che fin lì poteva contare su una striscia di cinque risultati utili e su una difesa tra le meno battute (13 reti al passivo, 16 da ora), e l’ex compagno e amico Fabio Grosso. L’ex terzino domina ora incontrastato la graduatoria, unico ad aver raggiunto la doppia cifra alla voce vittoria, con la retroguardia migliore di tutte (10 gol subiti) e alla nona consecutiva gara senza ko. I ciociari non perdono da ottobre e, prima della sosta, hanno altri tre appuntamenti per consolidare il vantaggio (tra cui proprio la gara con Gilardino e il suo nuovo Genoa).

CRISI PER LA SPAL, IL BENEVENTO PROVA A RIALZARSI

Sprofonda sempre più giù la SPAL di Daniele De Rossi che, dal suo arrivo a Ferrara, è riuscito a cogliere il successo solamente all’inizio della sua avventura contro il Cosenza, sommerso sotto ben cinque gol. Da allora sono però passati quasi due mesi e altri sei incontri in cui i biancoblu hanno racimolato tre sconfitte e tre pareggi, ultimo dei quali lo 0-0 di Perugia che certifica un 17esimo posto in classifica con solamente tre punti di vantaggio proprio dagli umbri fanalini di coda. La squadra fatica a creare, ma ancora di più a concretizzare e lo spettro della retrocessione è dietro l’angolo: all’ex Roma si chiede una svolta immediata. Svolta che sta provando a trovare anche il Benevento dell’ex capitano Fabio Cannavaro, reduce dal colpo esterno di Parma, con Forte che al 20′ ha battuto Chichizola regalando all’ex difensore un successo di alto prestigio. Assente l’amico Buffon, il tecnico campano ha comunque espugnato il Tardini, raggiungendo la quindicesima piazza in B a quota 18. Cittadella, Modena e Perugia prima della fine del 2022 sono tre prove verità per tirare definitivamente fuori le Streghe dalla lotta per non retrocedere.