Aquilani nel mirino della Guardia di Finanza - Calcio News 24
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Aquilani nel mirino della Guardia di Finanza

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Sospetto di evasione da 1 milione ai tempi in cui giocava nel Liverpool

Ops, abbiamo un problema. Alberto Aquilani finisce nel mirino della Guardia di Finanza per evasione fiscale e stavolta si tratta quasi di un mezzo autogol. Il centrocampista, attualmente in forza allo Sporting Lisbona, non sta vivendo un momento granché positivo: doveva tornare in Italia a gennaio, alla Sampdoria, alla fine però è rimasto in Portogallo (a suo dire senza alcun problema). In Italia dovrà probabilmente tornarci lo stesso, per rispondere alle domande degli inquirenti che indagano da mesi su di alcune dichiarazioni dei redditi sospette dell’ex giocatore della Fiorentina, passato in estate allo Sporting a parametro zero dopo la scadenza del suo accordo con i viola. Stando alle ricostruzioni, comunque tutte ancora da confermare, Aquilani avrebbe sottratto al fisco italiano la bellezza di un milione di euro circa, soldi che avrebbe percepito ai tempi in cui era un giocatore del Liverpool (tra il 2009 ed il 2010). All’epoca tra l’altro Aquilani aveva un ingaggio d’oro: circa 3,6 milioni di euro l’anno netti a stagione. 

AQUILANI NEL MIRINO DELLA GDF – Il Nucleo Tributario della Guardia di Finanza avrebbe passato al setaccio le dichiarazioni dei redditi di Aquilani, che all’epoca risiedeva e fatturava all’estero, in Inghilterra, scoprendo una falla da un milione di euro circa. Sull’indagine lavora anche il pubblico ministero di Roma Francesco Saverio Musolino, nell’ambito di un’inchiesta che dovrebbe vedere coinvolti altri nomi importanti dello sport (e non solo) italiano. Per il momento non ci sono ulteriori informazioni a riguardo: Aquilani rischia di andare a processo per evasione fiscale e, eventualmente, di dover rendere al fisco quanto sottratto. Si tratta comunque soltanto di indagini preliminari per cui ci sarà da attendere ancora un po’: fino a prova contraria il giocatore dello Sporting Lisbona, ex di Roma, Juventus e Milan tra le altre, resta innocente.