Tadic ritrova il gol, ma che fatica per l'Ajax a Volendam
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Tadic ritrova il gol, ma che fatica per l’Ajax a Volendam – VIDEO

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L’Ajax si aggrappa a Dusan Tadic e ritrova i tre punti dopo quasi un mese, ma i giorni belli dei lancieri sono lontani anni luce

L’Ajax vince 4-2 a Volendam, e questo non fa notizia. Come non fa notizia il dato sul possesso palla: 72% contro il 28% degli avversari, un dominio. L’ultimo quarto d’ora (+ recupero voluminoso), invece, lascia tutti a bocca aperta. Una fase di partita in cui c’è solo una squadra in campo: il piccolo Volendam. Che ha subito il gioco dominante dell’Ajax fino al 74′, e che alla fine si è visto annullare il gol del pareggio per un fuorigioco millimetrico. Segnali che fanno pensare a un’altra goleada del Napoli mercoledì in Champions League contro i lancieri. Ajax 4-2 Volendam è stata una partita senza senso (guarda gli highlights del match gratuitamente su Mola).

Come non ha senso il collettivo ajacide in questo preciso momento storico. Una squadra capace di dominare in lungo e in largo un match, chiuderlo e riaprirlo autonomamente nel giro di pochi minuti. Sblocca Tadic su rigore: il capitano dell’Ajax non segnava da 161 giorni. A fine primo tempo, arriva anche la rete di Calvin Bassey. Per il difensore nato ad Aosta è il primo gol con la maglia dei lancieri. Il Volendam ha un’occasione grande con Oristanio, trequartista in prestito dall’Inter, che di testa sbatte su Pasveer. Per il resto, gli arancioni sono salvati ripetutamente dai miracoli del portiere Filip Stankovic, anche lui in prestito dai nerazzurri. Nella ripresa, l’Ajax prende un palo con Berghuis, sciupa occasioni e schiaccia i padroni di casa nella loro metacampo. Al 64′ Brobbey entra e sigla lo 0-3 a tre minuti dal suo ingresso in campo. Partita chiusa.

Poi, il pandemonio. Proprio Brobbey sbaglia un retropassaggio, così il 17enne Zeefuik si invola verso la porta di Pasveer. Che non trattiene un tiro stanco e combina la frittata: 1-3. L’estremo difensore dell’Ajax si riscatta un minuto dopo schermando una conclusione pericolosa, ma la sua squadra ha mollato. L’Ajax si fa dominare dall’ultima in classifica, fa acqua da tutte le parti e dà la sensazione di essere uscito anzitempo dal campo. A 4′ dal termine Eiting, ragazzo nato e cresciuto proprio ad Amsterdam, segna il 2-3. Il Kras Stadion ci crede. E infatti il Volendam trova l’incredibile 3-3 con Henk Veerman: psicodramma Ajax. L’arbitro Lindhout grazia i lancieri: fuorigioco, gol annullato, sospiro di sollievo grosso come una casa. Nell’arrembaggio finale del Volendam, il muro ajacide regge come può e in contropiede chiude il match (stavolta senza possibilità di riaprirlo) coi subentrati. Assist di Conceição, gol di Klaassen, 2-4.

Ma questo Ajax è una squadra tutt’altro che solida, soprattutto sul piano mentale. Per uscire indenni dal Maradona di Napoli mercoledì, ai lancieri serve che si realizzi l’impossibile. Serve proprio quello che stava per mandare in paradiso il Volendam: un avversario che, a un certo punto della partita, smette di giocare.

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