Tottenham, Vicario: «Non posso dimenticare le mie radici, sarò per sempre grato all'Empoli»
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Tottenham, Vicario: «Non posso dimenticare le mie radici, sarò per sempre grato all’Empoli»

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Guglielmo Vicario, portiere del Tottenham, ha parlato a Sky Sport del suo trasferimento nel club inglese, ma non solo

Guglielmo Vicario, portiere del Tottenham, ha parlato a Sky Sport del suo trasferimento nel club inglese, ma non solo.

PAROLE – «E’ sempre stato un mio grande sogno giocare in Premier League, penso sia il campionato più entusiasmante del mondo. Sia da fuori che da dentro. Come si ferma il Manchester City? Innanzitutto con il rispetto, soprattutto bisogna partire da lì e bisogna avere rispetto per loro e per noi stessi. Di quello che abbiamo fatto fino ad oggi, prendendo le ottime cose fatte e lavorando. Penso sia la parola chiave per affrontare questa grande partita che ci aspetta. Ma indipendentemente dall’avversario dobbiamo provare a non porci limiti. Halaand? Non ha bisogno di presentazioni. Sappiamo che il pericolo te lo può creare in una frazione di secondo. E’ sempre lì a caccia del momento, della preda. Si analizzerà come abbiamo fatto sempre, con grande rispetto. Non posso dimenticare le mie radici, sarò sempre grato a quello che Empoli e lo stadio Castellani mi hanno lasciato in questi due anni, mi hanno permesso di vivere il mio sogno inglese. Nella trasposizione a due contesti completamenti diversi, e a due club completamente diversi. Lo choc positivo che ho avuto il primo giorno in cui sono entrato nel New White Hart Lane, è stato incredibile. Tutte le volte che abbiamo la fortuna di giocare in casa le emozioni non sono mai uguali, c’è sempre qualcosa da andare a prendere e qualcosa da portarti dentro. E ce l’ho nel mio cuore, ma anche al Castellani ho tanti ricordi con la gente di Empoli».