2009
Udinese, Marino: “Dobbiamo pensare a fare risultato”
Pasquale Marino, tornato sulla Panchina dell’Udinese, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match tra i bianconeri e la capolista Inter. Prime parole sulla possibilità di riaprire il campionato, nell’eventualità di una vittoria sull’Inter: “Noi non sentiamo questa responsabilità , mi importa pociodi chi vince il campionato. Noi dobbiamo pensare a fare risultato per noi stessi e per la nostra classifica. Al di là delle statistiche è una gara importante. Non si può prevedere quello che può succedere”. Entrambe le squadre saranno alle prese con importanti defezioni: “Si parla sempre degli assenti dell’Inter, ai nostri non si fa caso. Comunque giocano sempre in 11 e hanno giocatori importanti. Li ho visti a Milano, anche in 9 han fatto bene. Hanno tanta qualità e quantità , e diverse soluzioni. Con 3 giocatori dietro a Milito è più offensiva.In ogni caso non si può parlare di assenti per l’Inter: sono tutti titolari, perchè hanno qualità . Materazzi, un campione el mondo, vi sembra una alternativa? Per noi non sarà più facile solo per qualche espulsione. Dovremo stare attenti, non ci possiamo permettere disattenzioni”. Marino ha poi parlato del modulo con cui affronterà i nerazzuri: “Ci possono stare gli esterni offensivi, ma dobbiamo anche curare la fase di copertura. Vedremo come stanno i giocatori. Comunque non contano tanto i sistemi di gioco, quanto il fatto di essere sereni in campo. Quest’anno questa squadra può utilizzare diversi sistemi di gioco senza avere squilibri tattici. S sta bene mentalmente può cambiare senza problemi, evitando anche il rischio di dare vantaggi agli avversari. Comunque non bisogna pensare solo ad una fase del gioco, altrimenti si è già perso in partenza. Quando facciamo bene le due fasi c’è più equilibrio. La partita più bella contro l’Inter è stata quella a Udine dell’anno scorso, in cui perdemmo 2-0 ma riuscimmo a rimanere per ampi tratti nella loro metà campo”. L’arbitro sarà lo stesso dell’andata: “Spero sarà anche lo stesso risultato, nel senso che vinca la squadra di casa. Polemiche arbitrali? Problemi sono capitati a tutti, capita di subire errori. Con squadre come Inter o Milan viene dato più risalto se subiscono qualche ingiustizia. La cosa importante è che l’arbitro sia tranquillo e sereno”.