Udinese, Padelli: «Siamo settimi, non è tutto da buttare»
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Udinese, Padelli: «Siamo settimi, non è tutto da buttare»

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Le parole di Daniele Padelli sul momento dell’Udinese: «Ci alleniamo davvero a 300 all’ora, è un piacere vederli con questa intensità»

Il portiere dell’Udinese Daniele Padelli ha parlato a TV12. Di seguito le sue parole sul momento dei friulani.

GRUPPO – «É un gruppo che si è fatto grosse autocritiche anche a livello personale e, secondo me, è una cosa positiva, non è una cosa scontata. Sappiamo perfettamente che non sia una bella situazione ultimamente ma, se guardiamo il contesto generale, a metà campionato abbiamo 30 punti e lottiamo per il settimo posto. Non è tutto da buttare. È chiaro che dobbiamo riprendere a macinare punti e portare a casa quello che meritiamo. Quando vinci l’entusiasmo è a mille, è normale. Come dicevo prima siamo un gruppo di uomini seri e sappiamo perfettamente che sia un momento particolare. Ci alleniamo davvero a 300 all’ora, è un piacere vederli allenare con questa intensità e, delle volte, mi fermo e non riesco a spiegarmi il perché la domenica non riusciamo a portare a casa il risultato. Solo rimanendo uniti e lavorando sodo ne usciremo»

FISCHI DEI TIFOSI – «Io sono sulla stessa linea di mister Sottil. Ne prendiamo atto, non siamo felici è chiaro. Dopo una partita giocato bene non me li aspettavo, mi immaginavo qualcosa di diverso. Come dicevo prima, dobbiamo restare uniti e ne usciremo. Noi in questo momento dobbiamo veramente essere perfetti in qualsiasi cosa facciamo perché la fortuna non sta girando dalla nostra parte, in campo ci sono anche gli avversari, la serie A non è facile. Dobbiamo crescere in tante piccole cose che alla fine fanno la differenza. Le assenze hanno influenzato sicuramente i risultati, non perché chi è subentrato non sia stato all’altezza, me perché, nei meccanismi di gioco, le scelte sono limitate e, probabilmente, questo fatto ha rallentato il nostro percorso di crescita. Credetemi, quando non vinciamo stiamo davvero male».

LAVORO DEL MISTER – «Sottil è sempre carico, ha sempre la stessa mentalità che ci ha trasmesso fin dal primo giorno. Diamo sempre il 110% ogni secondo in allenamento e in campo. È sempre positivo, dalla nostra parte e ci dà l’esempio. Noi abbiamo sempre detto: lavoriamo duro giorno dopo giorno, partita dopo partita senza guardare la classifica. Non abbiamo mai parlato di obiettivi e quindi non dobbiamo avere pressioni o ansia dal risultato. Ci sono squadre, oggettivamente, più pronte ad arrivare a certi obiettivi. Eppure noi siamo là, ci stiamo provando in tutti i modi, lavoriamo duro ogni giorno e quindi non capisco certi discorsi riguardo l’atteggiamento in campo. Ne usciremo presto, non è possibile che un gruppo come questo non esca da questo periodo. Ho trovato poche volte un gruppo unito come questo e che si alleni con questa intensità».