EURO 2016, Germania: contro il peso del pronostico - Calcio News 24
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EURO 2016, Germania: contro il peso del pronostico

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I tedeschi partono da favoriti, ma per Muller e compagni non sarà una passeggiata

La Germania di Joachim Löw, forte di un’esperienza ormai decennale come ct, si presenta ai nastri di partenza come la favorita per la vittoria finale di UEFA Euro 2016. Un favore del pronostico che deriva sì dal successo ottenuto ai Mondiali brasiliani, due anni fa, ma che trova conferma anche nella rosa a disposizione di Löw, ricca di vere e proprie certezze in ogni reparto, e dalla capacità di rinnovarsi costantemente pur non rinunciando ad un solido nucleo di esperti. Resta da capire se alcuni campanelli d’allarme, come le sconfitte con Polonia e Irlanda o in amichevole con la Slovacchia, saranno superati.

ROSA ATTUALE E CONVOCATI

Portieri: Manuel Neuer (Bayern Monaco), Marc-André ter Stegen (Barcellona), Bernd Leno (Bayer Leverkusen)Difensori: Jérôme Boateng (Bayern Monaco), Emre Can (Liverpool), Jonas Hector (Colonia), Benedikt Höwedes (Schalke 04), Mats Hummels (Borussia Dortmund), Shkodran Mustafi (Valencia), Antonio Rüdiger (Roma). Centrocampisti: Julian Draxler (Wolfsburg), Sami Khedira (Juventus), Joshua Kimmich (Bayern Monaco), Toni Kroos (Real Madrid), Thomas Müller (Bayern Monaco), Mesut Özil (Arsenal), Lukas Podolski (Galatasaray), Leroy Sané (Schalke 04), André Schürrle (Wolfsburg), Bastian Schweinsteiger (Manchester United), Julian Weigl (Borussia Dortmund). Attaccanti: Mario Gomez (Besiktas), Mario Götze (Bayern Monaco).

PROBABILE FORMAZIONE

Hummels e Boateng, condizioni fisiche permettendo, comporranno la coppia di centrali davanti alla saracinesca Neuer mentre sulle fasce Howedes dovrà guardarsi da Rudiger, come terzino destro, con Hector più sicuro del posto a sinistra. I due mediani dovrebbero essere Kroos e uno tra Khedira e capitan Schweinsteiger, in avanti Löw ha tante possibilità: con Gomez in campo Muller arretrerebbe sulla trequarti, più probabilmente però lo stesso Muller agirà come falso nove, con alle spalle Gotze, Ozil e Draxler. Questo il possibile 4-2-3-1 della Germania: Neuer; Howedes, Boateng, Hummels, Hector; Kroos, Khedira; Draxler, Ozil, Gotze; Muller.

ALLENATORE, CAPITANO E CAPOCANNONIERE

Joachim Löw, partito in sordina come vice di Klinsmann, ha saputo guadagnarsi rispetto e autorevolezza nel corso degli anni a suon di buoni risultati, arrivando a condurre la Nazionale tedesca al successo ai Mondiali disputati in Brasile nel 2014, successo condito dalla storica goleada contro i verdeoro padroni di casa e dalla conquista, a livello individuale, del titolo di FIFA World Coach of the Year 2014. Il capitano resta Bastian Schweinsteiger, forte di ben 115 presenze in Nazionale, ma data la titolarità non sicura del centrocampista del Manchester United la fascia potrebbe passare automaticamente a Manuel Neuer, vera garanzia tra i pali, capace di imporsi come uno dei portieri più decisivi al mondo e di diventare un vero punto di riferimento per chiunque si approcci al ruolo. Nonostante la convocazione di Mario Gomez da parte di Löw è possibile che il ct tedesco decida di puntare come Muller nel ruolo di falso nove: la stella del Bayern Monaco ha già segnato 32 gol e, a conti fatti, rappresenta il vero punto di forza dei campioni del mondo in carica.

PALMARES E PARTECIPAZIONI PRECEDENTI AGLI EUROPEI

Il rapporto della Nazionale tedesca con gli Europei è più che mai positivo. Sono tre, infatti, i titoli che i teutonici si sono assicurati nel corso della loro storia: in Belgio nel 1972, in Italia nel 1980 e in Inghilterra nel 1996. Nel 2012 la Germania fu eliminata proprio dall’Italia di un Balotelli incontenibile, autore di una doppietta: 2-1 il risultato finale in favore degli azzurri poi sconfitti in finale dalla Spagna.

GIRONE E CALENDARIO

L’avventura tedesca ad Euro 2016 prenderà il via domenica 12 giugno 2016 alle ore 21, quando gli uomini di Löw sfideranno l’Ucraina di Fomenko. Dopo quattro giorni, il 16 giugno, il Girone C proporrà la sfida tra la stessa Germania e la Polonia, sfida sempre affascinante e dai forti richiami storici, mentre come ultima gara del girone, il 21 giugno, i tedeschi si troveranno di fronte una matricola come l’Irlanda del Nord. Al di là di possibili sorprese, la Polonia ad esempio promette bene, la strada per i tedeschi sembra spianata e il girone non appare certo proibitivo.