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Klose sempre più leggenda: è il primo tedesco nel FIFA Museum
Il bomber della Lazio è stato accompagnato dal presidente Lotito con l’immenso orgoglio della società
Il calcio è fatto di leggende e una delle ultime a calcare i campi della nostra Serie A è Miroslav Klose. Il bomber della Lazio ha vissuta una stagione particolare, con una prima parte segnata da infortuni e scarsa continuità prima di concludere in crescendo e soprattutto segnando come sa fare lui, l’ultima perla risale a ieri sera contro l’Inter. Purtroppo per il nostro calcio il panzer tedesco il 15 maggio, giorno di Lazio-Fiorentina, giocherà la sua ultima con i biancocelesti e quindi in Italia, prima di tornare in patria o andare in MLS. Un addio che però si consumerà con l’ennesimo record e l’ennesimo riconoscimento mondiale.
After 4 @FIFAWorldCups and 16 goals, Klose finally got his hands on the trophy – it was much easier at #FIFAMuseum! pic.twitter.com/H6859d0svH
— FIFA Museum (@FIFAMuseum) 2 maggio 2016
SEMPRE PIU’ LEGGENDA – Il massimo cannoniere dei Campionati del Mondo e della Nazionale tedesca infatti quest’oggi si è recato a Zurigo in Svizzera, in compagnia del presidente della Lazio Lotito e del responsabile della comunicazione De Martino, per mettere un altro sigillo sulla sua favolosa carriera. ‘Mito’ Klose oggi ha firmato il Muro dei Campioni presso il Fifa World Football Museum, inaugurato lo scorso 28 febbraio, che contiene una collezione fantastica di cimeli leggendari legati alla storia dei Mondiali. Klose, come sottolinea il profilo twitter ufficiale del Museo, è il primo tedesco della storia ad avere questo onore. Palpabile e comprensibile l’orgoglio della Lazio che cinguetta: «Siamo la prima società italiana a varcare la soglia del FIFA Museum a Zurigo».
It’s official! Miroslav Klose is the first @DFB_Team_EN player to sign the #FIFAMuseum‘s #WallOfChampions! pic.twitter.com/AAOXemyaJH
— FIFA Museum (@FIFAMuseum) 2 maggio 2016
Siamo la prima società italiana a varcare la soglia del @FIFAMuseum a Zurigo! #SSL ?????????????? pic.twitter.com/pY1rZC6aok
— SS Lazio (@OfficialSSLazio) 2 maggio 2016
