Viviano: "Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile" - Calcio News 24
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2009

Viviano: “Dobbiamo raggiungere la salvezza il prima possibile”

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Emiliano, si avvicina la trasferta di Siena.
“Per noi è un appuntamento importante: bisogna raccogliere il prima possibile i punti che ci mancano per raggiungere la salvezza. Loro giocheranno la partita della vita, lo sappiamo, ma da parte nostra abbiamo la consapevolezza di quanto abbiamo fatto nelle ultime dieci partite e vogliamo continuare questo momento positivo. Il nostro obiettivo resta la salvezza e per ottenerla serve umiltà  e bisogna giocare alla morte le prossime partite”.

Le prossime tre saranno racchiuse in sei giorni: quella col Siena è la più delicata?
“Il Siena, come anche la Roma e il Palermo, sono squadre che devono continuare a vincere per raggiungere i loro obiettivi, ma lo stesso valeva anche per Genoa, Napoli e Sampdoria, contro cui abbiamo raccolto sette punti: cerchiamo di continuare così, giocando di squadra, compatti, come nelle ultime uscite. Se giochiamo da squadra vera, con la mentalità  umile di chi lotta ed è disposto a sacrificarsi, possiamo affrontare a viso aperto ogni avversario e portare a casa il prima possibile i punti salvezza”.

Quanto avete speso negli ultimi due mesi e quanto avete ancora da spendere?
“La rosa è ampia: ci sono ventotto giocatori e chiunque è stato chiamato in causa ha sempre fatto bene. Credo che ci sia bisogno dell’apporto tutti, anche se non siamo certo a corto di energie: abbiamo ancora tanto da dare e la squadra ha dimostrato di avere gli attributi, la personalità  e la fiducia che servono per arrivare ad ottenere certi risultati”.

A Siena vi seguiranno molti tifosi.
“Questa è una bella soddisfazione: la gente, che già  con la Sampdoria ci ha accolto con una bellissima coreografia, ricambia col suo affetto e con la presenza sugli spalti quello che facciamo in campo; significa che stiamo lavorando bene. Speriamo davvero che vengano in tanti a Siena, dove si prevede il tutto esaurito: farà  comodo avere molti tifosi che ci sosterranno”.

Pensi che in primavera sia più difficile affrontare le grandi squadre o quelle che hanno l’acqua alla gola?
“Penso che le grandi rappresentino sempre l’ostacolo più duro, ma il calcio è fatto di episodi e ogni partita fa storia a sè: difficile dire quale partita sia più ostica prima di giocarla. Di sicuro a Siena dobbiamo aspettarci una battaglia e metterla sul piano dell’intensità , dell’energia fisica, perchè loro daranno il tutto per tutto”.

Il recupero di Di Vaio vi rende ancora più sereni?
“Dispiace che si sia fatto male nel momento in cui aveva raggiunto l’apice, ma ora può di nuovo darci una mano e penso che la sua presenza in gruppo, ancor prima che in campo, sia un contributo importantissimo per noi”.

Tu quanto sei cresciuto in questi primi mesi in Serie A?
“Non sta a me dirlo. Mi accorgo che sto facendo bene e penso di essere cresciuto tanto: del resto, è la mia prima esperienza in Serie A e ho imparato molto da compagni e avversari. Ma sicuramente c’è ancora tanto da lavorare e spero di farlo ancora qui a Bologna, ma questo lo sapremo solo a giugno”.

Fonte: bolognafc.it (sito ufficiale)