VOTI&STATS – Basilea Fiorentina: Bonaventura trascina una Viola che produce tantissimo
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VOTI&STATS – Basilea Fiorentina: Bonaventura trascina una Viola che produce tantissimo

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I voti e i numeri della vittoria della Fiorentina contro il Basilea, che vale la finale di Conference League

Partiamo dall’esaltazione delle prestazioni individuali per raccontare l’impresa della Fiorentina, che dopo avere conquistato la finale di Coppa Italia riesce a bissare in Europa andando a sfidare il West Ham per l’ultimo atto. Tutto ciò nonostante ieri sera partisse da una base non favorevole, dato l’1-2 patito in casa con il Basilea. In Svizzera il risultato è stato riprodotto esattamente a parti invertite, per poi centrare l’impresa al nono minuto di recupero del secondo tempo supplementare, a un soffio dai calci di rigore. Il Corriere dello Sport di oggi valuta degni di un voto che va dal 7,5 all’8,5 un bel po’ di giocatori. Ecco in estrema sintesi le motivazioni.

MILENKOVIC – «Tiene botta sempre, in qualche circostanza aiutandosi con mestiere ed esperienza com’è giusto che sia».

BIRAGHI – «I suoi cross sono tanti e sempre fatti bene».

AMRABAT – «Si accende e si spegne, ma come i diesel di una volta, piano piano si prende il territorio che conosce meglio e neutralizza chiunque passi da lì».

GONZALEZ – «Decisivo, determinante, Imprendibile per i difensori avversari sia che la palla viaggi sopra i due metri di altezza che rasoterra».

BONAVENTURA – «Trascinante con la forza delle idee e del saper fare calcio al posto giusto nel momento giusto».

BARAK – «Come nei sogni: segna il che porta la Fiorentin in finale a Praga. A casa sua».

Più di mezza squadra su livelli, quindi, di assoluta eccellenza, con Vincenzo Italiano che si merita altrettanti complimenti: «La sua Fiorentina non è brillantissima, ma costruisce molto di più degli avversari come testimoniano le palle-gol in serie». Andiamo a scoprire se la “verità” dei numeri conferma queste impressioni di superiorità della formazione viola.

Più del possesso, è stratosferica la differenza di tiri – 27 a 10 – tenendo conto che una volta che la Fiorentina è passata in vantaggio, il Basilea era costretto a rispondere e avrebbe dovuto produrre di più. Anche i tocchi in area avversaria mantengono questa media di volume di gioco offensivo attestata sul triplo rispetto ai padroni di casa, mentre i corner sono addirittura 14 a 2. Fra tutti, però, la statistica che più colpisce è quella relativa ai cross riusciti, 18 contro 1, ancor più dato l’equilibrio nei dribbling, assolutamente in controtendenza e che rivela come Bonaventura e compagni abbiano sconfitto una squadra con qualità, come del resto si era capito nella gara d’andata a Firenze.