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VOTI&STATS – Italia Ucraina: Scalvini convince, Dimarco e Gnonto giù di tono

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L’Italia di Spalletti alla sua seconda prova vince e convince con il 2-1 sull’Ucraina. Ci sono giocatori che hanno diviso la critica?

L’Italia di Spalletti alla sua seconda prova vince e convince con il 2-1 sull’Ucraina. Ci sono giocatori che hanno diviso la critica? Facciamo il test con tre quotidiani – Corriere della Sera. Corriere dello Sport e La Gazzetta dello Sport – e andiamo a verificare su chi le opinioni divergono, mentre tutti sono concordi nell’eleggere Frattesi a migliore in campo e a premiarlo con l’8 in pagella, ovviamente per la doppietta realizzata ma anche per il complesso della prova fornita.
SCALVINI – Va dalla sufficienza alla promozione totale, dal 6 al 7. Tiepida la Gazzetta, che pur ritenendolo uno che «gioca da difensore consumato, gestendo il pallone come un mediano e sfiorando il gol», lo associa nelle colpe sul gol degli ospiti. Entusiata invece il Corriere dello Sport, che lo definisce «Un gigante». In mezzo c’è il quotidiano generalista, che motiva il 6,5 anche per come «non si fa impressionare da mister 100 milioni Mudryk».
DIMARCO – Stesso discorso che lo accomuna all’atalantino, con voti però decisamente più bassi. Il Corriere della Sera lo boccia col 5 per la rete ucraina: «L’assist perfetto stavolta è al contrario, un errore di concentrazione e misura non da lui». La Gazzetta lo eleva al 5,5 per la corresponsabilità dell’azione: «Sul gol dell’Ucraina sbagliano in tanti, lui, Di Lorenzo e Scalvini: assieme fanno un patatrac». A Roma lo giudicano meritevole del 6 in quanto «propulsore di palloni sulla fascia».
GNONTO – «Non è quello convocato a sorpresa da Mancini oltre un anno fa». Come tale, la Rosea lo rimanda col 5,5. Il Corriere dello Sport gli dà mezzo voto in più, nonostante la sottolineatura di un’azione mancata: «Ha sui piedi il pallone del 3-1, torna indietro». Sulla stessa linea il Corriere della Sera, per il quale «La gamba c’è, la sfacciataggine un po’ meno».