VOTI&STATS – Monza, Ciurria è in grande crescita
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VOTI&STATS – Monza, Ciurria è in grande crescita

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La prima stagione in Serie A di Ciurria sta andando oltre le più rosee aspettative, i voti dell’attaccante dopo la vittoria del Monza

Non è arrivato presto in Serie A, Patrick Ciurria, che ha peregrinato toccando non poche stazioni prima di raggiungere l’agognata meta di un calciatore: misurarsi con i più grandi. Ma la cosa importante è che il giocatore, nato a Sassuolo 28 anni fa, sta dimostrandosi assolutamente all’altezza del compito. Al pari del suo Monza, del quale è un perfetto testimonial di cosa significhi essere pronti ai salti di categoria: l’anno scorso ha chiuso il campionato della promozione con 38 presenze e 5 reti, quest’anno è già a quota 4 e quella realizzata ieri con l’Empoli è tra le più importanti e belle. L’importanza l’ha descritta bene oggi il Corriere dello Sport: «L’attesa dinamica del Monza si conclude con l’interruzione a 264 minuti consecutivi di astinenza dalla rete: Ciurria ha preso per mano questa squadra un girone fa e mette il timbro in un momento delicato».

La bellezza sta tutta nell’azione che origina l’1-0: colpo di tacco geniale di Petagna che lo mette a tu per tu con Vicario, una soluzione in profondità che supera splendidamente la linea difensiva avversaria. La Gazzetta dello Sport ha dato un 7 in pagella a Ciurria, uno dei tanti di questa annata, con una motivazione che va oltre la rete siglata (anche perché l’Empoli aveva pareggiato, il gol determinante è stato opera di Izzo): «Inserimento e sinistro puntuale per l’1-0, poi da “quinto” nella ripresa aiuta la resistenza». É proprio su questa adattabilità tattica, che lo sposta dal ruolo di trequartista per arretrare di qualche passo, che si vede l’importanza del “lavoro” del giocatore con Palladino. E osservate anche questi numeri. A sinistra ci sono i dati di queste prime 25 giornate; a destra quanto raccolto l’anno scorso in Serie B.

Nel salto di categoria, l’esordiente ha solo diminuito leggermente la percentuale di conclusioni a gara. Il resto, invece, lo vede in significativa crescita. E nel resto ci sono molte cose che non possono che rendere felice chi lo allena.