VOTI&STATS – Real Madrid Manchester City: Guardiola fa di più, Ancelotti fa meglio
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VOTI&STATS – Real Madrid Manchester City: Guardiola fa di più, Ancelotti fa meglio

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Carlo Ancelotti

Le statistiche del pareggio maturato nella semifinale d’andata tra Real Madrid e Manchester City

É terminata 1-1 la semifinale d’andata in scena al Bernabeu. Real Madrid-Manchester City si è praticamente annullata: gol nel primo tempo di Vinicius e risposta di De Bruyne nella ripresa; occasioni in numero praticamente paritario e non troppe, 3 a testa, con gli inglesi più produttivi nei 45 minuti iniziali e gli spagnoli che hanno provato fino all’ultimo a presentarsi all’Etihad in una situazione di vantaggio. Altre similitudini hanno riguardato la velocità nel gioco, coniugata al meglio della tecnica che si può vedere oggi nel panorama europeo; dal punto di vista offensivo, entrambe le squadre hanno faticato a pungere in area di rigore – giusto un colpo di testa di Benzema parato a mano aperta da Ederson -, il massimo del loro potenziale lo hanno espresso nelle conclusioni da fuori. Così sono arrivati anche i gol, sebbene costruiti in modo diverso: Vinicius ha sfruttato una grande uscita palla al piede di Camavinga, mentre De Bruyne si è messo in condizione di battere a rete su un’azione più manovrata, con sponda di Gundogan che gli ha apparecchiato il tiro.

Pareggio, ma ai punti avrebbe vinto il Real Madrid. Questione di un’impressione: l’efficacia delle giocate, più che il volume di gioco, oltre che il livello delle prestazioni individuali. La Gazzetta dello Sport oggi attribuisce voti che vanno da 7 in su a 5 componenti blancos: Vinicius, Rudiger, Camavinga, Modric e Benzema. Per il City, una sola promozione simile: De Bruyne. Stessa differenza tra i tecnici: Ancelotti viene esaltato per come ha costruito una «partita piena di cose», mentre Guardiola galleggia sulla sufficienza che arriva esclusivamente per il pareggio.

Le statistiche avvalorano queste opinioni?

Il tiki taka in versione british non stupisce, anche se nel primo tempo il possesso del City è stato decisamente più continuo, pur non producendo effetti sul risultato. Il Real è uscito fuori meglio, tanto da produrre un numero leggermente superiore di tiri e pure tocchi in area di rigore avversaria. Uguali i falli e i cartellini gialli, in una sfida comunque nervosa, con una quantità di materiale disseminato infiammabile nel match di ritorno dati alcuni duelli, su tutti quello tra Carvajal e Grealish. Tanti numeri danno corpo a un City superiore sia nelle voci offensive che in quelle difensive. Come dire: Guardiola ha fatto di più, Ancelotti ha fatto meglio e il braccio di ferro ha prodotto il pareggio.