2014
Cagliari, Adryan: «La piazza ideale per poter crescere»
Il calciatore traccia un bilancio dei suoi primi sei mesi in Italia
CAGLIARI ADRYAN FLAMENGO – Al termine della sua prima stagione in Italia, Adryan può tracciare un bilancio delle sue esperienze e lo fa individuando caratteristiche e differenze fra le due maglie vestite sinora, quelle del Flamengo e del Cagliari. Intervistato da futnet.com.br, Adryan ha spiegato quali siano secondo lui le ragioni di un decollo stentato in patria: «Nel Flamengo, così come in altri grandi club, le cose richiedono tempi più lunghi. Ho avuto le mie opportunità, alcune le ho sfruttate e altre no: direi al 50%. Non ho ottenuto quello che avrei voluto. Certamente volevo far parte del Flamengo, con tutto me stesso. Sono stato in prima squadra per tre anni e non ricordo quattro gare consecutive da titolare. Non è colpa dello staff tecnico o della dirigenza. Incolpo solo me stesso. Avrei dovuto essere più preparato, giocare come avevo sempre fatto nelle giovanili. Ma la partenza per Cagliari è arrivata al momento giusto. Voglio prepararmi di più, e non c’è tempo per pensare al Flamengo».
AMBIENTE IDEALE – Adryan non nasconde la soddisfazione per aver scelto la piazza sarda: «Non è un club di vertice, è una squadra di fascia media: ottima per giocare, fare bene e aprire qualche porta. Un ingresso eccellente in Europa. Abbiamo terminato il campionato a metà classifica senza soffrire troppo. Giocare le Olimpiadi è un obiettivo, e ho visto diversi calciatori che giocano in Europa essere convocati per il torneo di Tolone. Non cambia niente giocare nel Flamengo o nel Cagliari, l’importante è farlo bene. Allora la convocazione arriverà».