2014
Italia, De Rossi: «Servono uomini veri, non figurine»
Il centrocampista azzurro: «Bisogna ripartire con questi presupposti»
ITALIA MONDIALE DE ROSSI – Fallimento totale. Per il secondo Mondiale consecutivo, l’Italia dice addio alla competizione nella fase a gironi. Ai microfoni di Rai Sport, Daniele De Rossi ha commentato il ko con l’Uruguay, appoggiando le parole dure di Gigi Buffon sulla ‘pochezza’ della nuova guardia: «Ci siamo detti poco, c’è grande amarezza, non lo so… ci penseremo più avanti, ma non possiamo cancellare gli ultimi anni perchè sono stati positivi prima di questo fallimento, perchè di fallimento trattasi, c’è poco da dire».
SOTTOSCRIVO – Pochi gli alibi e tanta la voglia di ripartire. Da uomini veri, però: «Cosa non è andato? Non lo so, a caldo magari si rischia di dire che uno non crede, è importante non cercare alibi, c’erano componenti che poteva far sì che finisse presto il Mondiale, come il caldo, ma noi dovevamo essere più forti. Ci è mancato qualcosa, non dobbiamo dimenticare gli errori, dobbiamo ripartire da uomini veri, non da figurine personaggi e quant’altro, gli uomini ti fanno vincere le partite. Le parole di Buffon sugli anziani del gruppo? Le parole del capitano, sottoscrivo ogni virgola, può farci bene che lo dica il portiere più forte della storia. Non è perchè sono di parte, ma penso che quelli del 2006 possono dare qualcosa, l’ho sempre detto, poi si può giocare male, ma dobbiamo ripartire da quello spirito e chi non ce l’ha e pensa a cose personali e non al collettivo stesse a casa: non abbiamo bisogno di queste persone qui»