2014
Italia, Bonolis: «Chiellini? Sembrava completamente ubriaco in alcune circostanze!»
Continua lo showman: «Difficile portare degli interisti, abbiamo talmente pochi italiani…»
MONDIALE ITALIA BONOLIS – Ci sarà un tifoso d’eccezione della Nazionale italia di Cesare Prandelli sugli spalti di Natal in vista dell’importantissimo match con l’Uruguay: parliamo del noto showman Paolo Bonolis, che ha commentato lo status degli Azzurri: «Vittoria controproducente con Inghilterra? Sicuramente lo è rispetto alla prestazione con la Costarica, non ho ascoltato le dichiarazioni dei giocatori o di Prandelli stesso, ma la partita è stata molto brutta. Anche quando era necessario cercare di buttarla dentro si continuava a palleggiare in mezzo al campo con lentezza esasperante. Non so cosa sia successo, però di giocatori che mi sono piaciuti in questa partita se ne possono contare due-tre, il resto è imbarazzante. Bisogna valutare anche la condizione fisica di taluni, Abate l’ho visto fuori partita, lo stesso Chiellini sembrava completamente ubriaco in alcune circostanze, Balotelli non si è mai visto. È stata una partita triste per noi».
LE PAROLE DI BONOLIS – Continua Bonolis ai microfoni di FcInterNews: «Idea di gioco sbagliata? Non so se il nostro è un tiki taka, diciamo che è un tentativo di tenere palla facendo correre il pallone per cercare di preservarsi a temperature importanti, però quando il risultato non ti favorisce, e ricordo anche un rigore grosso come una casa per la Costarica, devi osare secondo me un po’ di più. Forse due punte di ruolo sarebbero state meglio, Cassano ha giocato in un ruolo che non era il suo, trequartista tra le due linee. Poi se cerchi di giocare con gli esterni e il pallone davanti non arriva mai tutto diventa complicato. Indipendentemente dal tiki taka certe partite se le vuoi vincere devi osare, tanto perdere con un risultato o con un altro non fa differenza. Anche se in questo caso sì, perché prendendone un altro neanche il pareggio basterebbe contro l’Uruguay».
INTER? POCHI ITALIANI – Chiusura sulla sua squadra del cuore, l’Inter: «Nessun interista in rosa? Sarebbe anche difficile portare degli interisti, abbiamo talmente pochi italiani e quindi nazionalizzabili… Certo, Ranocchia era uno di quelli che poteva andare, ma per il resto non vedo altre opzioni. C’era in campo un ex interista formidabile come Thiago Motta, che peraltro non ha giocato bene. C’erano però molti interisti sugli spalti, soprattutto io e mio figlio Davide che siamo tifosi sfegatati».