2014
Palermo, i paragoni di Barreto: «Noi, una piccola Juve»
Il centrocampista paraguaiano parla da capitano in vista del ritorno in Serie A
PALERMO BARRETO – Edgar Barreto, centrocampista reduce dalla brillante promozione col Palermo, si prepara ad una nuova stagione in rosanero. Le trattative per il rinnovo sono ferme ma la volontà del giocatore sembra essere quella di continuare in Sicilia: «Ho ancora un anno di contratto e si era parlato di rinnovo, il cambio di direttore sportivo ha prodotto una fase di standby» ha ammesso Barreto al Corriere dello Sport. Il paraguaiano, capitano dei rosanero, ha poi spiegato: «Mi piacerebbe restare, sto bene qui e tra poco avrò un figlio palermitano: ho fatto cento partite col Palermo e non vedo perché dovrei andare via. Spesso però non dipende dal calciatore ma bisogna solo mettersi d’accordo».
SI PASSA DALLA SALVEZZA – Barreto è soddisfatto per quanto costruito nell’ultima stagione dal gruppo rosanero: «Siamo stati i primi colpevoli della retrocessione, tuttavia ci siamo rimessi in gioco e ora siamo felici. Abbiamo creato un gruppo solido e siamo andati incontro alla società per una questione di sopravvivenza». La promozione non è stata impresa da poco: «Tutti davanto il triplo contro il Palermo, la grande della B. Io capitano? L’atteggiamento è sempre lo stesso, mi alleno al massimo e provo ad aiutare». Queste, infine, le aspettative per la prossima Serie A: «Tante squadre hanno lottato per non retrocedere, la Juve è da tre anni la più forte per il gruppo e per l’allenatore vincente: in piccolo sono le nostre caratteristiche. Per avvicinarsi all’Europa si passa dalla salvezza» ha concluso Barreto.