Costa Rica, Pinto: «Balotelli si ricorderà di noi. Difesa? Come la Juventus»

Le parole dell’allenatore colombiano al termine della partita contro l’Italia.

MONDIALI COSTA RICA – Non si è abbandonato alla gioia sfrenata, ma è rimasto composto Jorge Luis Pinto dopo il successo sull’Italia, che ha sancito il passaggio della Costa Rica agli ottavi di finale dei Mondiali: «Balotelli? Può essere pazzo ma è un buon giocatore. Lo abbiamo studiato vedendolo col Milan, le sue caratteristiche ci erano note. Non è stato facile ma lo abbiamo bloccato e battuto con merito… Ha detto alla vigilia che non ci conosceva? Beh, adesso credo si ricorderà di noi, di Gonzalez che lo ha marcato e del portiere Navas che gli ha fatto sbagliare il gol uscendogli addosso. La nostra difesa nella ripresa non ha concesso niente? Beh, l’ho organizzata come quella della Juve. Ma pure l’Italia della Confederations è stata un modello tattico: molta pressione e attenzione agli spazi. È stato un lavoro lungo, e a volte maniacale, perché sono esigente. Però ci ha dato questa grandissima soddisfazione. E non è finita, vogliamo andare oltre gli ottavi. Vogliamo arrivare primi nel girone. L’Italia ha avuto le sue chance, noi l’abbiamo colpita al momento opportuno. Avevo detto alla vigilia che questo gruppo avrebbe riscritto la storia del nostro calcio», ha dichiarato il commissario tecnico colombiano, come riportato da “La Gazzetta dello Sport”.

LA POLEMICA – Intanto dopo la partita è intervenuto anche il presidente della Federazione Eduardo Li, che ha annunciato colloqui con la FIFA per i controlli antidoping dopo il match: «Noi 7 e loro 2, non è giusto. Parleremo con la Fifa».