2014
Mondiali 2014, il Messico si difende: «Nessun coro omofobo!»
I tifosi messicani accusati: parla la federazione
MONDIALI 2014 MESSICO CORO OMOFOBO – Il Mondiale brasiliano sta portando dietro di se le inevitabili polemiche alla quale è sottoposto continuamente l’intero mondo del pallone. Negli ultimi giorni a tenere banco è il presunto coro omofobo incitato dai tifosi del Messico attraverso l’espressione “puto“, termine che in America Latina è utilizzato come denigratorio nei confronti degli omosessuali.
IL MESSICO SI DIFENDE – A tornare sull’argomento è però la Federazione messicana che ha voluto difendere i propri tifosi precisando che, il coro udito nel momento in cui un portiere avversario rinvia, è un’abitudine negli stadi in Messico ed è paragonabile alla classica “ola”, tipico gesto che riguarda il mondo del tifo. Ad annunciarlo è stato Hector Gonzalez, dirigente della federcalcio messicana che ha inviato una lettera di spiegazioni alla FIFA dopo che quest’ultima ha aperto un’indagine che sta facendo tremare la Nazionale Tricolor e i suoi tifosi.