2014
Brasile 2014, gruppo C: Colombia – Costa d’Avorio, sintesi e pagelle
Due a uno per i colombiani: grande Rodriguez, malissimo Die
COLOMBIA COSTA D’AVORIO BRASILE 2014 SINTESI PAGELLE – All’Estadio Nacionale de Brasilia, capitale del BRasile, si è giocata pochi minuti fa la sfida tra Costa d’Avorio e Colombia valida per la seconda giornata del Gruppo C. In attesa di sapere quanto finirà la seconda sfida del girone tra Grecia e Giappone eccovi intanto la sintesi, le pagelle e il tabellino di Colombia – Costa d’Avorio.
PRIMO TEMPO – Sotto il sole di Brasili la Colombia parte subito forte e la punta Teo Gutierrez va al tiro al quinto minuto, sinistro da fuori area troppo schiacciato che Barry osserva sfilare sul fondo. Curioso quanto accade al settimo minuto quando due palloni giganti entrano in campo ma ci pensa James Rodriguez a sgonfiarli e a mandar via il simpatico inconveniente. Al dodicesimo minuto la Colombia ha un’occasione ghiotta in contropiede ma tre contro due prima Gutierrez non serve Cuadrado, poi dà palla a Rodriguez il quale vuole smarcare davanti a Barry il solissimo Cuadrado ma Zokora interviene sventa tutto. Per il primo tiro della Costa d’Avorio bisogna attendere il 25′ quando il centrocampista Tioté calcia da fuori ma manda la palla alta di almeno due metri sopra la traversa; passano solo due minuti e sull’asse Rodriguez-Gutierrez arriva l’occasione più clamorosa finora, ma la punta del River cicca il tiro e manda a lato. La partita diventa vivace e sulle fasce le due compagini danno spettacolo, vedi al 31′ Aurier che salta l’avversario e calcia di sinitro sul primo palo, deve però Ospina è reativo è blocca. Il match è intenso e divertente ma le palle gol non si vedono nonostante il ritmo sia alto, Webb manda così le squadre negli spogliatoio sullo zero a zero.
SECONDO TEMPO – Nella ripresa la Costa d’Avorio riparte meglio e ha subito un’occasione al quarto minuto grazie a Yaya Touré, il grande assente dei primi 45 minuti: punizione di destro che finisce a lato della porta dei cafeteros. Cuadrado poi decide di svegliarsi al minuto cinquantotto, su assist di Quintero prende palla e salta Boka, poi calcia in porta da posizione impossibile e Barry si supera mandando sull’incrocio dei pali, tutto questo un secondo prima che entri Didier Drogba. E’ proprio Drogba a commettere l’errore sul gol del vantaggio della Colombia: cross da corner di Cuadrado, palla sulla testa di James Rodriguez che – lasciato solo dallex Chelsea e Marsiglia – batte il portiere per l’uno a zero. L’orgoglio della Costa d’Avorio la riporta in avanti alla ricerca del pari e nei minuti subito successivi al gol prima Aurier impegna con un tiro-cross Ospina, poi una deviazione strozza in gola l’esultanza a Touré al 69′, il tiro del centrocampista viene mandato fuori da Yepes. Tra il 70′ e il 73′ succede di tutto. Prima un erroraccio di Die dà palla a Gutierrez, il quale lancia Quintero freddissimo di piatto sinistro a mettere dentro il pallone per il 2-0; la Costa d’Avorio non ci sta e la risposta è una prodezza di Gervinho, il quale salta Zuniga e mette a sedere Sanchez per scaricare in porta il fantastico 2-1. Inutile dire che la partita in questo momento è fantastica, si aprono spazi e prima Cuadrado in diagonale impensierisce Barry, poi Ospina è bravo su un tiro deviato di Drogba. La Costa d’Avorio le tenta tutte per il pareggio ma la Colombia si difende bene e gli Elefanti spesso peccano di precisione come all’85 quando da buona posizione Kalou calcia lento e centrale. E’ poi Quintero a sfiorare al 90′ il gol del Mondiale con una tiro (o era un cross?) da centrocampo che per poco non beffa Barry, comunque attento. L’ultimo brivido è un buco assurdo di Yepes che lancia in porta Drogba che però viene anticipato in extremis da Ospina. Dopo una ripresa piena di emozioni e 4 minuti di recupero Webb manda negli spogliatoi le due squadre sul 2-1 finale.
SLIDING DOORS – Nel primo tempo c’è solo la Colombia, che è pèadrona del campo e si dimostra un’avversarioa difficile da affrontare visti i folletti che là davanti fanno ciò che vogliono, e pensare che mancano Falcao, Martinez, Bacca e Muriel e Ibarbo ha giocato malissimo. Non premia la scelta di Lamouchi di schierare Bony e Gradel, abbastanza impalpabili ma, volente o nolente, è l’ingresso di Drogba a cambiare la partita perché l’attaccante in marcatura si perde Rodriguez sull’uno a zero. I cambi sono decisivi perché poi è Quintero a raddoppiare ma ancora una volta la difesa ivoriana pecca si sufficienza: questo è il grande difetto degli africani, troppo sicuri in mezzo al campo in zone abbastanza sanguinose dove perdere il pallone. Va detto che la partita è stata un po’ sotto le attese nel primo tempo, ma la ripresa è stata spettacolare, soprattutto l’ultima mezz’ora. La Colombia comunque è parasa più squadra e l’attacco ha fatto la differenza: i cafeteros vanno agli ottavi con buone possibilità di arrivare primi in classifica.
PAGELLE – Ecco le pagelle della seconda giornata del gruppo C.
Colombia (4-2-3-1): Ospina 6; Zuniga 6, Zapata 6.5, Yepes 6, Armero 5 (72′ Arias s.v.); Aguilar 6 (79 Mejia s.v.), Sanchez 5.5; Cuadrado 7, Rodriguez 7.5, Ibarbo 5 (53′ Quintero 6.5); Gutierrez 6.5. Commissario tecnico: Pekerman.
Costa D’Avorio (4-2-3-1): Barry 6.5; Aurier 7, Zokora 5.5, Bamba 6, Boka 5; Tiote 6, Serey Die 4 (73′ Bolly s.v.); Yaya Toure 5, Gradel 5 (67′ Kalou 6), Gervinho 7; Bony 5 (60′ Drogba 5). Commissario tecnico: Lamouchi.
TABELLINO – Di seguito invece trovate il tabellino di Colombia – Costa d’Avorio.
Colombia 2-1 Costa d’Avorio
Colombia (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero (72′ Arias); Aguilar (79′ Mejia), Sanchez; Cuadrado, Rodriguez, Ibarbo (53′ Quintero); Gutierrez. A disposizione: Vargas, Mondragon, Balanta, Valdes, Mejia, Guarin, Quintero, Arias, Ramos, Martinez. Commissario tecnico: Pekerman.
Costa D’Avorio (4-2-3-1): Barry; Aurier, Zokora, Bamba, Boka; Tiote, Serey Die (73′ Bolly); Yaya Toure, Gradel (67′ Kalou), Gervinho; Bony (60′ Drogba). A disposizione: Gbohouo, Mandé, Diomande, Akpa-Akpro, Bolly, Djakpa, Kolo Toure, Kalou, Viera, Sio, Ya Konan, Drogba. Commissario tecnico: Lamouchi.
Arbitro: Webb (Eng). Guardalinee: Mullarkey e Cann (Eng). Quarto Uomo: Carrillo (Per).
Marcatori: 64′ Rodriguez (Col), 70′ Quintero (Col), 73′ Gervinho (Civ)
Ammoniti: Zokora (Civ)