2014
Roma, Nainggolan: «Rinforzi per far bene. Scudetto? Possibile»
Le parole del centrocampista belga dagli Stati Uniti, dove è in tournée con la Roma.
ROMA NAINGGOLAN – Contro l’Orlando non ha giocato per un dolore al polpaccio, ma di certo non manca l’energia a Radja Nainggolan, che ha parlato della Roma che verrà, quella che giocherà in Champions League nella prossima stagione: «Non pensavo di trovare tutto questo entusiasmo qui, ci stiamo divertendo, sono momenti fondamentali per unirsi e ripartire alla grande. Questa squadra è già forte. Se riusciamo a tenere la rosa attuale e con il rientro di Strootman, possiamo fare bene. Giocando poi la Champions, qualcun altro arriverà… Dopo due anni così così, quest’anno siamo andati oltre le aspettative. Ora bisogna migliorare dove non siamo andati bene. Sono uno che lotta sempre per vincere. Le difficoltà che hai avuto nella vita le porti anche nel campo di calcio. Per ottenere sempre il massimo, devi dare il massimo», ha spiegato il centrocampista giallorosso ai microfoni de “La Gazzetta dello Sport”.
GUERRIERO – Nainggolan ha parlato poi di Rudi Garcia, Paredes e della sua personalità: «Quello che c’è di diverso in lui è la mentalità, la visione del gioco. Negli allenamenti lavoriamo sempre molto con la palla e la domenica si vede: la squadra gioca bene, i risultati ci hanno premiato. Paredes? E’ giovane, ha qualità, ma il campionato italiano è difficile. In futuro può essere importante, ora è da vedere. Social network? Prima che giocatore, sono una persona. Non posso tollerare sempre certi insulti verso di me o la mia famiglia. Mi devo difendere, una rispostina ogni tanto ci sta bene. Non sono matto. Penso che il rispetto sia importante, ma per averlo bisogno anche offrirlo. Se qualcuno me ne manca solo perché sono un giocatore, da uomo gli rispondo con lo stesso atteggiamento. So quello che faccio nella vita, sono responsabile. E quando sono in campo, tutto il resto sta fuori. Alla Roma mi vogliono bene tutti, nonostante si dica che ho problemi con qualcuno e non capisco perché».
DELUSIONE E DETERMINAZIONE – Infine, Nainggolan ha parlato dell’esclusione dai Mondiali in Brasile e della voglia di scudetto con la Roma: «Non mi ha mai regalato niente nessuno, mi sono sempre guadagnato tutto da solo. Il Mondiale me lo ero meritato sul campo, poi Wilmots ha fatto altre scelte. Pazienza, ho fatto 38 gare, c’è chi ne ha fatte 10 e va in Brasile. Scudetto con la Roma possibile? Penso proprio di sì…».