Torino, Cairo: «Bisogna mantenere lo stesso livello d’attenzione e di determinazione»

Ecco le parole del numero uno granata

SERIE A TORINO CAIRO – E’ la rivelazione assoluta della stagione di Serie A 2013-2014 grazie ai 52 punti raccolti nelle trentacinque gare fin qui disputate, ruolino che ad oggi significherebbe la qualificazione in Europa League: parliamo del Torino di proprietà Urbano Cairo, che ai microfoni di Torinogranata.it ha parlato del momento della formazione granata, dopo la vittoria all’inglese ottenuta oggi all’Olimpico contro l’Udinese di Francesco Guidolin, grazie alle reti siglate da Omar El Kaddouri e dall’ex Genoa Ciro Immobile, protagonista con Alessio Cerci del duo d’attacco più temuto in Italia. Ecco le sue parole;

LE PAROLE DI CAIRO – «Europa League?Il mini-torneo ci ha portato fortuna siamo alla quarta di sette partite e i punti conquistati sono dieci quindi direi una bella media e speriamo di continuare così, anzi direi che dobbiamo continuare perché essendo in ballo ormai dobbiamo ballare fino in fondo. Coro “torneremo ad Amsterdam”? E’ una bella cosa, io preferisco arrivare all’obiettivo e poi gioire. Adesso è ancora presto perché ci sono ancora tre partite importanti e difficili e di conseguenza non bisogna crederci troppo prima del tempo altrimenti c’è il rischio di rimanere delusi. Ora dobbiamo concentrarci e cercare di disputare al meglio le prossime tre partite. Il destino è nelle nostre mani? Sicuramente sì, è una buona cosa ed è un vantaggio che abbiamo sugli altri. Anche le altre squadre hanno un calendario impegnativo, quindi possiamo certamente giocarcela al meglio. Il nostro calendario è indubbiamente impegnativo perché la prossima gara sarà con il Chievo e loro si giocano molto, poi affronteremo il Parma che come noi sta concorrendo per lo stesso obiettivo e l’ultima con la Fiorentina che è una formazione di buonissimo livello, però insomma … Anche gli altri hanno i loro impegni e noi dobbiamo fare al meglio per conquistare più punti possibile e cercare di essere noi arbitri del nostro destino».

NESSUNA OFFERTA PER CERCI ED IMMOBILE – «El Kaddouri? Diciamo che El Kaddouri è certamente un buonissimo giocatore e noi lo sappiamo. Ha avuto una stagione buona in certi momenti, poi ha avuto degli infortuni e anche momenti di minore continuità, però sicuramente sta crescendo quindi noi crediamo in lui, ma si dovrà capire con il Napoli il tipo d’intesa che si può trovare per farlo rimanere al Torino. Diritto di riscatto? Sì, abbiamo il diritto per il riscatto della metà del cartellino. Possibile convocazione di Cerci, Immobile e Darmian  come  motore propulsore ulteriore per raggiungere l’obiettivo? Non c’è dubbio, ripeto, siamo arrivati qui, abbiamo cinquantadue punti e siamo sesti e i confronti diretti con Lazio e Verona sono a nostro favore, quindi abbiamo il dovere di crederci e di provarci in tutti i modi possibili e poi vedremo alla fine quanto darà la somma fra il gironcino e le trentuno partite precedenti. Offerte per Cerci e Immobile? No, per il momento non abbiamo ricevuto nessuna offerta, ma sappiamo che ci sono club interessati, però offerte particolari nessuna. Vincere le prossime tre gare obiettivo alla portata? L’ho detto prima, sono tre partite una più importante dell’altra e bisognerà mantenere lo stesso livello d’attenzione e di determinazione che si è avuto oggi che forse era una gara meno difficile di quella che avremo domenica prossima con il Chievo. Domenica o quando sarà, io spero che non giocheremo domenica prossima perché vorrebbe dire che ci hanno accordato la possibilità di essere a Superga. Quindi quando sarà giocata la gara con il Chievo sarà molto difficile e ovviamente dovremo mettercela tutta, così come nelle due successive in modo da fare veramente il massimo in queste ultime tre partite del nostro mini-girone»