2013
Prende forma il nuovo Napoli: più squadra, meno individualismi
Ore caldissime per la società partenopea: da rinforzare tutti i reparti
Cavani al Psg per 64 milioni di euro: mancano soltanto le firme da apporre sul contratto che legherà il Matador al club francese ma sull’affare non sembra pendere alcun dubbio. La montagna di denaro che si accumulerà nelle casse partenopee sui 30 derivanti dal tesoretto Champions League/diritti tv va a comporre un budget di primissimo piano nel palcoscenico internazionale.
DIFESA – In primis il capitolo portieri: l’operazione Julio Cesar s’ha da fare. L’innesto di caratura internazionale così rilevante andrebbe a rappresentare un tassello eccellente nella costruzione del nuovo Napoli: una squadra che sembra voler puntare forte sul valore del collettivo e meno sugli individualismi. Alla Cavani, appunto. L’idea è quella di far crescere il fenomeno Rafael sotto la sfera protettiva di uno dei migliori portieri al mondo. Manca un centrale per completare il reparto, la nuova linea a quattro di Rafa Benitez: il nome caldo è ancora quello di Davide Astori, ma la trattativa non è di immediata realizzazione e si cercano alternative dal sicuro rendimento. Se Maggio, Armero e Zuniga saranno confermati in blocco non saranno inseriti ulteriori esterni laterali nello scacchiere tattico a disposizione del tecnico spagnolo.
CENTROCAMPO – Considerando l’impronta base che sarà inevitabilmente il 4-2-3-1 la ricerca si è canalizzata su un centrocampista che sappia abbinare fase di interdizione – da svolgere in concomitanza con Valon Behrami – a costruzione, essenzialmente nelle prime battute della manovra in quanto poi palleggio ed accelerazioni saranno affidate alla linea di trequartisti. Gonalons del Lione l’obiettivo mai nascosto ma decisamente costoso, l’alternativa è trovare un profilo in linea con il francese per utilizzare Inler come alternativa e Dzemaili jolly a tutto campo impiegabile anche in mezzala. Sulla trequarti già ufficializzati gli approdi di Mertens e Callejon: calciatori particolarmente graditi a Benitez, sono chiamati a far saltare il banco nel corso della singola partita e a medio termine nel corso della stagione. Con Hamsik, Insigne e lo stesso Pandev il settore di campo sembra al completo, ma il notevole importo proveniente dalla cessione di Cavani potrebbe riservare clamorose sorprese: mai nascosto ad esempio l’interesse del presidente per fuoriclasse del calibro di Lamela ed El Shaarawy. Trattative impossibili, ma non sono da escludere nomi importanti.
ATTACCO – Il Napoli giocherà con un centravanti di ruolo e il capitolo della pesante successione di Edinson Cavani è oramai aperto da tempo: proviamo a mettere dei paletti all’intricata vicenda, partendo dagli affari impossibili. Tra i quali rientra Zlatan Ibrahimovic: impensabile trovare un accordo sul contratto dello svedese considerando i dodici milioni percepiti in quel di Parigi. Difficili Dzeko e Jackson Martinez: il primo non sembra propenso verso un trasferimento a Napoli, per il colombiano appare chiara la scelta compiuta dal Porto di non privarsi del suo attaccante di riferimento dopo le milionarie cessioni di James Rodriguez e Joao Moutinho al Monaco. Probabile che a questo punto possano arrivare due attaccanti forti (in piedi la trattativa per Leandro Damiao) senza puntare su un profilo di primissimo livello – che probabilmente, ad eccetto di Ibra, comunque sfigurerebbe rispetto ai numeri di Cavani – e dunque confermare la forte impressione già esposta: la scelta potrebbe ricadere su una rosa maggiormente strutturata non riponendo l’enorme budget su un unico profilo. A meno di clamorosi colpi di scena.