2013
Mercato Fiorentina: ora Jovetic è un peso
Proprietà e dirigenza pronte a plasmare una Fiorentina da urlo
Se un anno fa il nuovo corso dirigenziale ha saputo ricostruire una squadra praticamente dalle sue fondamenta – soltanto in tre gli elementi di spicco confermati rispetto all’anno precedente (capitan Pasqual, Ljajic e Jovetic) – con i risultati che tutti hanno potuto ammirare, il lavoro di perfezionamento a cui è chiamata la Fiorentina in questa estate sembra essere decisamente alla portata.
LE CHIAVI DEL MERCATO – Impossibile sviare: le questioni Pizarro e Jovetic sono i cardini sui quali sarà incentrata l’immediata strategia viola. Difficile – ricorrendo ad un eufemismo – ipotizzare oggi una riconferma dei due calciatori: per ragioni apparentemente differenti, non palesate quelle di Pizarro – comunque deciso a cambiare aria salvo clamorosi ripensamenti – mentre si delinea più chiaramente la vicenda legata al calciatore montenegrino. Stevan Jovetic considera esaurito il suo ciclo in quel di Firenze e reputa questo il momento ideale della sua carriera per effettuare uno step di crescita e transitare in un club da lui ritenuto di primissimo spessore internazionale: la Juventus il sogno mai nascosto e dichiarato con forza nella recente intervista a La Gazzetta dello Sport che ha fatto giustamente infuriare la proprietà viola.
L’IMPERATIVO E’ FARE PRESTO – La situazione di stallo che si vive oggi nella Firenze calcistica ricalca in pieno quanto sta accadendo a Napoli con l’affaire Cavani: la sensazione forte è quella che la partita non si giochi tanto sulla riconferma o meno dei pezzi pregiati, quanto invece sulla validità della sostituzione. E, in tal senso, sia Napoli che Fiorentina hanno bisogno di fare presto: via Jovetic arriverebbero d’un tratto nelle casse viola i fondi per lanciare l’assalto ad un centravanti di peso internazionale, via Pizarro ecco la ricerca di un regista che possa raccoglierne l’eredità. Mario Gomez e Francesco Lodi i nomi sul taccuino di Pradè e Macia, il primo – che ha già manifestato la volontà di trasferirsi in quel di Firenze – è la pedina ideale per finalizzare la mole di gioco proposta da Vincenzo Montella mentre il secondo, già allenato dal tecnico partenopeo ai tempi del Catania, ha i tempi giusti per inserirsi nel progetto Fiorentina. Sia per quanto concerne il ritmo di gioco che il percorso di una carriera giunta proprio ora al salto di qualità decisivo.
LA FIORENTINA C’E’ – Senza tornare sul discusso e discutibile quarto posto della scorsa stagione e dunque evitando di aprire un capitolo piuttosto scomodo, i Della Valle sono pronti a rilanciare con forza ed ambizioni massime un progetto chiaramente mirato alla conquista del terzo posto e dunque dell’Europa che conta. Senza tralasciare l’Europa League e dunque una stagione da vivere da protagonista su tre fronti. Già preso Joaquin – affare low cost ma inerente ad un calciatore dal certificato valore internazionale – e detto delle vicende Pizarro (Lodi) e Jovetic (Gomez), alla Fiorentina sembra mancare qualcosa in termini di solidità difensiva per avere tutte le carte in regola e competere ai massimi livelli. Super il centrocampo, in attacco non dimentichiamo un tale Giuseppe Rossi: con Ljajic e Gomez il tridente sarebbe da urlo e Firenze potrebbe sognare ad occhi aperti. Senza Jovetic, ora quasi un peso.