Scommesse, Bertani: “Processo frettoloso, frutto di invidia”

CALCIOSCOMMESSE, BERTANI, GERVASONI, NOVARA – Cristian Bertani, giocatore coinvolto nel caso scommesse nel periodo al Novara, parla ai microfoni di Sky Sport 24 giudicando il caso non limpido e auspicandosi che i processi non vengano portati a termine con troppa fretta e con errori per soddisfare il ‘bisogno mediatico’:

“Sono vittima di un errore, ho fatto carcere e arresti domiciliari e poi si sono resi conto che c’era uno sbaglio. Spero non si verifichi più questo, per nessuno, nessuno mi ridarà quello che ho perso. I pentiti danno due versioni diverse, qualcosa non quadra. Si sta decidendo il mio futuro e quello della mia famiglia, il processo sta diventando mediatico, spero questo non crei fretta nelle decisioni. Io non ho mai scommesso, essere stato amico di Gervasoni non vuol dire aver commesso gli stessi illeciti  Non so perché sia stato tirato in ballo. In questo Mondo l’invidia e la gelosia è tanta, per questo forse escono queste menzogne..”