2012
Catania, Pulvirenti: “Futuro Montella? Non è la priorità e…”
Il presidente del Catania, Antonino Pulvirenti, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Tele Radio Stereo” per commentare alcuni temi inerenti l’ambiente degli etnei.
Si parte dalla stagione dei rossazzurri e dall’annata eccezionale di un giovane come Montella, che dà seguito a Mihajlovic e Simeone: “Vogliamo continuare su questa strada, abbiamo sempre puntato su tecnici giovani. Abbiamo una struttura tecnica consolidata a prescindere dall’allenatore. Continueremo a fare questo genere di scelte”.
Sulla rottura con Pietro Lo Monaco e l’arrivo di Gasparin: “Abbiamo già ufficializzato il nuovo amministratore delegato, dunque siamo preparati per questo”.
Sul fatto che i giovani tecnici del Catania vengono sempre ricercati a fine anno da club più importanti: “Ogni anno c’è qualcosa, noi proviamo ad avere un po’ di fantasia senza soffermarci sui soliti nomi. Ci sono ragazzi emergenti validi. Siccome abbiamo una struttura tecnica abbastanza consolidata, ci possiamo permettere il lusso di scommettere su questi giovani allenatori. La maggior parte dei quali hanno fatto bene a Catania. Ci ritroviamo sempre a dover riniziare da capo”.
Sul futuro di Vincenzo Montella: “Stiamo dando per scontato che abbiamo già deciso di cambiare allenatore, ma non è così. In questo momento noi abbiamo un allenatore e trovarne uno nuovo non è una priorità. Dobbiamo perfezionare il passaggio di consegne tra il vecchio amministratore e quello nuovo, questa è la priorità. Poi, penseremo anche al resto, ma con grande calma”.
Se Montella gli dovesse chiedere di lasciarlo andare a Roma: “Non ho preso in considerazione questa ipotesi, dunque non posso rispondere. Per me l’allenatore del Catania è Montella, anche per l’anno prossimo. Questa non è la nostra priorità. Parleremo di Montella tenendo conto che noi abbiamo già allenatore. Inoltre, noi abbiamo fatto un progetto con Montella, non sarebbe semplice voltare pagina così di punto in bianco. C’era un lavoro impostato in un certo modo. Si dice che il nostro allenatore sarebbe tentato da altre situazioni, per noi non sarebbe una cosa simpatica, poiché significherebbe ripartire da zero”.
Sulle parole di Marcolin ed il suo apprezzamento verso il Catania: “Fa piacere, sembra che Catania ora sia una piazza importante. L’interesse è bello, sapere che tanta gente vorrebbe venire a Catania è una cosa interessante, ma per noi in questo momento non ci fa gioire più di tanto”.
Sui rapporti con Sabatini e Baldini: “Ci sono buoni rapporti, ma sanno che la questione non è personale. La questione è tra società, io sono presidente di un club, loro dirigenti di un altro, ma i rapporti restano buoni”.