2012
PSG, Ancelotti: “Sono solo un allenatore”
Carlo Ancelotti fa capire di non sentirsi troppo importante, in un progetto ambizioso come quello del Paris Saint Germain. Il tecnico emiliano, ai microfoni del quotidiano Le Figaro, ha anche parlato del suo futuro all’ombra della Tour Eiffel: “Io non sono la superstar del Psg, sono solo l’allenatore e amo il mio lavoro – ha dichiarato Ancelotti – . Ho una forte responsabilità per la vittoria del titolo. Non sarà facile perchè il Montpellier è una squadra ben organizzata, giocano insieme da tempo e questo è il motivo per cui sono molto competitivi. Il mio futuro? Il mio contratto termina nel 2014, e spero di prolungare, ma questo naturalmente dipenderà dai risultati della squadra. Le chiacchiere sul mio ingaggio? Penso sia normale che i politici parlino del mio stipendio. Ma non prendo un euro in più di quanto non prendessi al Milan o al Chelsea. Lo stipendio del coach lo impone la legge di mercato. Pastore come Messi? E’ difficile, ma Pastore ha la capacità di diventare un giocatore fantastico per il PSG. Ha bisogno di spazio per esprimere le sue qualità , può giocare in qualsiasi posizione a centrocampo e questo non è un problema per lui. Il futuro della squadra? La colonna portante deve essere francese, questo è importante. Ma vogliamo comprare buoni giocatori, siano essi italiani, brasiliani o francesi. Vogliamo migliorare la squadra con un mix di giovani che portino entusiasmo e elementi esperti. Oggi non pensiamo ad un reparto particolare, anche se stiamo cercando un grande attaccante.”