Pastorello: «Imbula – Inter? Zero minacce»

L’intermediario risponde alle accuse del padre di Imbula: le ultimissime

Accuse e insulti, così è finita la vicenda tra Giannelli Imbula, centrocampista finito dall’Olympique Marsiglia al Porto, e l’Inter, società che pareva molto vicina al giocatore solo fino a qualche giorno fa. Ieri Willy Nandgi, padre e soprattutto agente di Imbula, ha accusato violentemente l’Inter o per meglio dire gli intermediari che si sono occupati della trattativa per il figlio: Imbula senior ha definito come “vomitevoli” i metodi utilizzati dai nerazzurri, parlando addirittura di minacce da parte degli agenti che hanno lavorato per l’Inter per spingere il giocatore ad accettare la destinazione. Oggi è arrivata la replica di Federico Pastorello, agente e intermediario nella trattiva per l’Inter appunto, che si è occupato dell’affare. 

PASTORELLO RISPONDE – Così Pastorello ai microfoni de La Gazzetta dello Sport: «Che l’Inter possa aver usato metodi vomitevoli mi pare eccessivo, quanto alle presunte minacce lo escludo nella materia più assoluta. L’Inter ha provato a far di tutto per prendere il giocatore, non c’è riuscita e pazienza». Tutto qua? Ci sarà probabilmente un altro capitolo della vicenda, ma speriamo proprio di no.