2015
Ts: Inter, stangatina dall’Uefa. E Tourè resta nel mirino
Sei milioni, pagabili in tre anni: ai nerazzurri è andata di lusso
Letta in modo superficiale, la sanzione imposta dalla Uefa all‘Inter potrebbe risultare anche pesante. Si parla, infatti di 20 milioni di euro – un terzo, comunque, della multa rifilata a Psg e Manchester City – da pagare a breve. In realtà, non è proprio così, come spiega l‘edizione odierna di Tuttosport. La multa vera e propria è di sei milioni di euro, gli altri quattordici potrebbero essere sborsati in caso di ulteriori sgarri al FPF nei prossimi anni.
IL SOGNO CONTINUA – E quei sei milioni di euro non sono nemmeno da pagare subito, ma dilazionati per due anni a partire dalla prossima stagione. Dunque, la trattativa che il club ha messo in atto con la Uefa – anche prima di cambiare Mazzarri con Mancini, la società ha chiesto un parere al massimo organo calcistico europeo – ha funzionato. E resta il sogno Yaya Tourè: per arrivare all‘ivoriano, Mancini dovrà privarsi di un big. Ma si tratta di una opzione già messa in conto dal club: il sogno Tourè è ancora vivo, anche dopo la sanzione.