Atalanta, bilancio del 2022: focus sui centrocampisti
Connettiti con noi

Atalanta News

Atalanta, bilancio del 2022: focus sui centrocampisti

Pubblicato

su

de roon koopmeiners atalanta

Il bilancio dei centrocampisti dell’Atalanta durante il 2022: upgrade, esperimenti e giocatori ancora da valutare

KOOPMEINERS (8) – Semplicemente il centrocampista più completo della squadra. Visione di gioco, costruzione, intesa con i compagni, fase di quantità nei momenti in cui c’è bisogno di rubare palla agli avversari. In questa stagione può vantare di essere un giocatore in grado di rompere gli equilibri nelle partite più bloccate: per esempio Verona e Torino (con tanto di tripletta). Fondamentale per questa Atalanta.

DE ROON (8) – L’asse con Teun è praticamente perfetto. Si riscontrerebbe una sorta di ridondanza spiegare il perché De Roon sia importante in mezzo, soprattutto per il grande “lavoro sporco” che fa recuperando palloni su palloni. Oltre i propri limiti tecnici uscendo sempre con la maglia sudata.

PASALIC (7,5) – Una garanzia: tanto utile sulla trequarti (da prassi) quanto pronto a tutto nel momento in cui deve fare il “De Roon” di turno, al di là del ritmo altalenante che lo ha contraddistinto. Nota di merito la scorsa stagione dove i suoi goal (14 in totale) hanno mantenuta viva qualche speranza europea.

EDERSON (6) – Giocatore complessivamente da valutare in base anche a quello che sarà il suo ruolo fisso a Bergamo. Nonostante a centrocampo riesca a dare il meglio di sé, Gasperini continua a testarlo come trequartista: idea che ha dato i suoi frutti solo a metà (nonostante abbia una buona visione di gioco). Tempo al tempo.

MALINOVSKYI (5,5) – Costante nella sua incostanza. All’interno di questa nuova Atalanta non ha una sua identità tattica, e la concorrenza non aiuta il trequartista ucraino (così come certe uscite social). Mezzo punto in più per il percorso fatto sia in Europa League che negli ultimi match l’anno scorso, che valgono quanto una goccia nell’Atlantico.