Atalanta, Bonaventura: «Grazie Colantuono, resto qui»

ATALANTA BONAVENTURA – Intervistato dai colleghi della Gazzetta dello Sport, Giacomo Bonaventura ha ammesso di essere pronto a indossare la maglia dell’Atalanta, anche nella prossima stagione. Il centrocampista offensivo della formazione nerazzurra ha iniziato l’intervista parlando della sua avventura, seppur breve in Nazionale, con il breve pre-ritiro svolto agli ordini di Cesare Prandelli prima della partenza per il Brasile: «Bella esperienza, vissuta in un ambiente fantastico con i più forti d’Italia. Mi hanno accolto bene, ero in camera con Ranocchia. Buffon e Pirlo sono quelli che mi hanno impressionato di più. Il calcio italiano sta migliorando? Penso di sì. Mi sembra stia cambiando il modo di esprimersi. Il calcio è meno tattica e più gioia. Si gioca più col sorriso, è il movimento che sta migliorando capendo che è un gioco e non va tanto esasperato. I recenti risultati dell’Under lo dimostrano. I meriti della mia esplosione? Un po’ di Colantuono, un po’ miei. Mi sono messo a disposizione e l’ho ascoltato. All’inizio un po’ soffrivo, devi saperlo conoscere, è uno che mantiene le distanze, ma quando c’è da darti una pacca sulla spalla te la dà. E’ intelligente, capisce gli stati d’animo. L’eventuale permanenza all’Atalanta? Mi andrebbe benissimo. L’Atalanta è una famiglia, i tifosi ci mettono il cuore e ti trasmettono emozioni. Sento che mi danno tanto affetto. Io penso di valere una cifra importante, ma è difficile trovare ora club che disposti a spendere tanto.»