Atalanta, Mutti ci spera ancora

Il “the day after” di Mutti è particolare, pensavamo di sentire un allenatore abbattuto e con lo sguardo rivolto alla prossima stagione e invece il “Normal one” non alza bandiera bianca e guarda subito all’immediato futuro:”Con il Bologna sarà  decisiva”.

La redazione di Atalantanews.com, ha sentito mister Mutti, come sempre disponibilissimo e aperto con tutti.

Mister, dopo la domenica nefasta di ieri quante possibilità  di salvezza sono rimaste?
“Percentuali purtroppo non dobbiamo più credere di aumentarle, anzi, si sono ulteriormente abbassate. Dobbiamo pensare di fare una grande partita con il Bologna e poi giocarcela a Napoli per vedere cosa si può aprire”.

Però ieri è stata una mazzata in effetti?
“Si, si , si decisamente, più che altro si poteva pensare ad una sconfitta del Parma, ma non ad una vittoria della Lazio”.

Lei pensa ci sia stata qualche “combine”?
“Non diciamo più niente, perchè poi appena facciamo dichiarazioni particolari siamo sotto la lente d’ingrandimento. Non facciamo polemiche e andiamo avanti pensando a noi”.

Dunque ci sono rimaste poche possibilità ?
“Se battiamo il Bologna si riaprono scenari positivi. Certo, devi battere il Bologna, ovvio”.

La corsa sempre sul Bologna o anche il Catania con la sconfitta di Livorno potrebbe essere risucchiata nella lotta salvezza?
“Ma, non si sa mai cosa potrà  succedere, ci sarà  domenica Catania-Juventus e poi Bologna-Catania. Vediamo, noi cerchiamo di fare il nostro compito e poi vediamo cosa faranno le altre”.

Però a questo punto, è obbligatorio fare 9 punti
“E’ stato importante che il Napoli non abbia vinto ieri ed è uscito da un certo discorso che riguarda la Champions”

Però è in corsa per l’europa League?
“Si, ma quello penso che ormai l’abbia raggiunta”

Mentre la vittoria della Samp, costringerà  il Palermo a giocarsela fino all’ultimo
“Eh si, vero, però in casa all’ultima partita è importante arrivarci con ancora possibilità  di salvezza, poi ce la giocheremo”

Per cui ci credete ancora?
“Si, quello sempre”

Qual ora si dovesse retrocedere, Lei rimarrà  in serie B?
“Io non ho nessunissimo problema ad allenare anche in serie B. Sono valutazioni che farà  la società  a fine campionato. Ora pensiamo a queste tre giornate che ci restano e poi vedremo”.

Qual è stato il segreto per aver trasformato una squadra in modo radicale, rispetto alla gestione Gregucci e poi Conte?
“Lavoro, tanto lavoro, pazienza, stare assieme ai ragazzi e capire le loro esigenze tattiche e le loro caratteristiche tecniche. Una serie di cose che messe assieme ti portano a trasformare la squadra”

Mister, tante grazie e complimenti
“Ah.. sa che abbiamo avuto i complimenti di Mourinho domenica, almeno questo..”

Mister, lei a prescindere di come finirà  questa stagione avrà  i complimenti di tutti, ha fatto e sta facendo un ottimo lavoro
“Grazie, ti ringrazio, a presto. Ciao”

Fonte: Atalantanews