Atlético Madrid, Diego Costa: «Resto? Se lo dice il presidente...» - Calcio News 24
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2014

Atlético Madrid, Diego Costa: «Resto? Se lo dice il presidente…»

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L’Atlético Madrid dovrà fronteggiare il Real Madrid nel derby domenica prima di affrontare nuovamente il Milan negli ottavi di Champions League, al Vicente Calderón. L’ambiente è carico per la gara contro le merengues, nonostante la sconfitta esterna a Pamplona contro l’Osasuna, che Diego Costa ha nuovamente analizzato a margine di un evento pubblicitario a cui ha preso parte oggi: «Ogni partita la giochiamo come se fosse una finale. Il risultato di ieri non è stato positivo, ma ora abbiamo una gara domenica molto importante contro un avversario molto forte. Sappiamo che dobbiamo vincere per continuare a lottare per il primato. La partita di ieri è stata strana. L’Osasuna ha giocato con molta intensità, hanno vinto meritatamente. A noi adesso tocca guardare alla prossima partita. Ho tanta voglia di giocare il derby. Scordiamoci la sconfitta con l’Osasuna e guardiamo alla prossima partita. Da tempo aspettiamo questo giorno».

REAL STANCO? – L’attaccante non crede alla possibile stanchezza da Champions del Real Madrid e spiega: «Non peserà sulle loro gambe l’impegno in Champions League, stiamo parlando del Real Madrid, la gente conosce la sua grandezza. Abbiamo una settimana piuttosto tranquilla, loro sicuramente hanno un impegno importante, ma non influirà sulla partita di domenica».

ARBITRI E POTERE – In passato, Diego Costa si era segnalato più per episodi controversi, in campo soprattutto, che per i gol realizzati e i giornalisti chiedono al centravanti se si sente “perseguitato” dai direttori di gara: «Spero che gli arbitri non mi abbiano etichettato, ma posso dire che ci sono alcuni direttori di gara che abusano del potere che hanno. Sbagliare capita a tutti, siamo umani».

FURIA ROJA – Sulla possibilità di esordire con la nazionale spagnola in amichevole contro l’Italia, Costa ha le idee chiare: «Ho già spiegato che voglio giocare con la nazionale spagnola, è stata una mia decisione personale. Ho spiegato in quel momenti i perché. Non posso comunque scegliere io per il C.t.».

UN DIEGO IN PIÙ – A gennaio all’Atlético è tornato il brasiliano Diego, che potrebbe dare un contributo importante da qui a giugno: «Vedo Diego molto bene, arriva da un altro campionato e non è colpa sua se è un po’ in ritardo con la condizione. Nella gara di ieri non c’entrano colpe sue, abbiamo sbagliato come gruppo. Diego ci porta tanta qualità e siamo sicuri che darà un apporto importante».

FUTURO COLCHONERO? – Infine, chiosa finale sul suo futuro nel club: «Se lo ha detto il presidente che resto, allora sarà così…».