Barella: il nuovo centrocampista che avanza nell'Italia di Mancini
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Barella: il nuovo centrocampista che avanza nell’Italia di Mancini

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nicolò barella

Mancini dà fiducia a Barella, prototipo della mezz’ala moderna, ma per migliorare il giovane del Cagliari dovrà essere meno irruento in campo

Per affrontare le prime due partite di Nations League, contro Polonia e Portogallo, il ct dell’Italia Roberto Mancini ha sorpreso un po’ tutti con le sue convocazioni, vista l’età di alcuni giocatori. Tra questi c’è Nicolò Barella, 21 anni, giocatore del Cagliari, che si sta sempre più affermando in Serie A, come uno dei migliori centrocampisti in prospettiva. Mancini, quindi, dopo aver ricordato ai club di avere più coraggio nel lanciare gli italiani, ha dato l’esempio, portando nella Nazionale maggiore il cagliaritano, insieme a Zaniolo (classe ’99 della Roma) e Pellegri (classe 2001 del Monaco). Quest’ultimo, tuttavia, ha dovuto lasciare il ritiro per infortunio.

Barella, che numeri! L’esordio in A a 18 anni

La giovane carriera di Barella è stata un continuo crescendo: per lui, prodotto del vivaio del Cagliari, l’esordio in Serie A arriva a 18 anni contro il Parma. La sfida del 4 maggio 2015 si conclude con un netto 4-0 per i cagliaritani e Barella, successivamente, fa registrare altre due presenze nel massimo campionato italiano. La stagione successiva, 2015/2016, con il Cagliari in Serie B disputa solamente 5 gare, perché a gennaio si trasferisce in prestito al Como, dove gioca altre 16 partite. L’annata dopo, 2016/2017, Barella ritorna al Cagliari e inizia a farsi conoscere dal grande pubblico: alla soglia dei 20 anni riesce infatti a conquistarsi un posto da titolare, disputando 30 match, tra Serie A e Coppa Italia. Il giocatore inizia a essere seguito dai migliori club italiani, e non solo, ma sceglie comunque di rimanere a Cagliari, dove la scorsa stagione, 2017/2018, mette a referto 6 reti in 34 presenze in Serie A, confermandosi una delle migliori mezz’ali moderne del campionato. Barella, infatti, stupisce per la capacità di calcio da fuori area, ma anche perché sa abbinare qualità e quantità.

La scorsa stagione Barella è stato il giocatore più ammonito in A

Mai come nello scorso calciomercato estivo c’è stata la possibilità che lasciasse Cagliari. L’Inter, infatti, ha trattato a lungo il calciatore per una cifra vicina ai 20 milioni di euro, ma alla fine Barella ha scelto di rimanere nella squadra che lo ha cresciuto e lanciato, dove è anche amato dai propri tifosi. In questo ricorda Domenico Berardi del Sassuolo, classe ’94, che dal nido di casa non si è ancora spostato, rimandando di anno in anno l’approdo in una big che gli permetta di migliorare, magari partecipando alle competizioni europee. Barella, quindi, che ha anche ricevuto l’attestato di fiducia di Mancini, con la chiamata in Nazionale maggiore, dovrà confrontarsi con realtà e club maggiori per evitare di rimanere solo un’eterna promessa. Oltre a ciò, dovrà limitare anche la troppa irruenza in campo: da quando ha esordito in Serie A sono già 23 le ammonizioni e 2 le espulsioni, per doppio giallo. La scorsa stagione, infatti, è stato il calciatore più ammonito in campionato, a causa dei 13 cartellini ricevuti.