Brasile 2014, gruppo C: Giappone – Colombia, sintesi e pagelle

I sudamericani chiudono il girone a punteggio pieno: Zac, addio Mondiale

GIAPPONE COLOMBIA BRASILE 2014 SINTESI PAGELLE – All’Arena Pantanal di Cuiabà si è conclusa da pochi minuti la gara del Mondiale tra Giappone-Colombia, valida per la terza giornata del gruppo C. Di seguito riportiamo la cronaca di quanto accaduto nel match appena concluso. 

PRIMO TEMPO – Zaccheroni vara diverse modifiche nella formazione della vigilia, così come Pekerman che, già sicuro della qualificazione, si affida ad un ben più ampio turn-over.La Colombia parte forte affidandosi alla potenza esplosiva sulle corsie laterali, con un Cuadrado voglioso di centrare il primo gol nel Mondiale. Giappone imballato nei primi minuti senza riuscire a trovare le verticalizzazioni: ci si affida ai calci di punizione del milanista Honda, ma il centrocampista nipponico non sembra aver particolar feeling con il gol questa sera. Okazaki prima, e Hasebe poi non trovano la porta avversaria: è il preludio al gol avversario, che nasce da una disattenzione difensiva con Konno che sgambetta Ramos in area di rigore. Dal dischetto va Cuadrado, senza sbagliare, siglando il suo primo gol. Il Giappone spinge con generosità producendo una reazione veemente e Kagawa al 26’ va vicino al gol: Jackson Martinez invece inizia a fare le prove tecniche per il gol, fallendo clamorosamente al 41’ su assist di Ramos a tu per tu con Kawashima. Il primo tempo si conclude con il colpo di coda dell’inaspettato pari del Giappone, trovato negli ultimi secondi grazie al colpo di testa di Okazaki. 

SECONDO TEMPO – Inizia la ripresa con due novità nello schieramento di Pekerman che lancia nella mischia Carbonero e James Rodriguez per rilevare Cuadrado e Quintero, tra i migliori dei suoi, in ottica ottavi di finale contro l’Uruguay. Proprio Rodriguez ha un grande impatto con il match, servendo un delizioso assist al 55’ che Jackson Martinez deve solamente spedire in rete: nuovo vantaggio colombiano, è 1-2. Il Giappone non molla: Zac si affida a Yamaguchi e sfiora il pareggio con il calcio di punizione di Honda. Ci prova Okubo subito dopo, al 65’, ma la potente conclusione del nipponico non trova la porta. Il Giappone continua a spingere alla ricerca del pareggio ma nei minuti finali la Colombia piazza i due colpi del ko: prima con Jackson Martinez al minuto 82’, firmando ancora una volta un invito di James Rodriguez e poi con lo stesso Rodriguez, che chiude una partita da favola con un gol che vale il prezzo del biglietto all’89’. 

COMMENTO – Accreditata alla vigilia del mondiale come una potenziale outsider di lusso, la Colombia, nonostante la pesante defezione di Radamel Falcao, si conferma una rivale temibile in vista della fase ad eliminazione diretta, trovando la terza vittoria in altrettante partite. Cristallino il talento della rosa sudamericana che può annoverare prospetti già pronti e formati per il calcio che conta: un nome su tutti, James Rodriguez, che con gol ed assist sta offuscando la classe di Juan Cuadrado. Mondiale da dimenticare per il Giappone e Zaccheroni, che pur in alcuni tratti aveva mostrato potenzialità per accedere alla fase successiva.

PAGELLE – Di seguito le pagelle: 

Giappone: Kawashima 4,5, Uchida 5,5 , Konno 4,5, Yoshida 6 , Nagatomo 6 , Hasebe 6, Kagawa 5,5 (Kiyotake 86’s.v.), Honda 6,5, Okubo 6, Aoyama 5 (Yamaguchi 60’ 5,5), Okazaki 6,5 (Kakitani 68’ 5,5).

Colombia: Ospina 6 (Mondragon 84′ 6), Arias 6, Balanta 6,5 , Valdes 6 , Armero 6, Guarin 6, Meija 6, Cuadrado 7 (Carbonero 46’ 6,5), Ramos 7, Quintero 6,5 (Rodriguez 46’ 8 ), Jackson Martinez 7,5.

TABELLINO – Infine il tabellino completo del match: 

Giappone 1-4 Colombia

Marcatori: Cuadrado 17’, Okazaki 45’, Martinez 55’, 82′, Rodriguez 89′

GIAPPONE (4-2-3-1): Kawashima, Uchida, Konno, Yoshida, Nagatomo, Hasebe, Kagawa (Kiyotake 86′), Honda, Okubo, Aoyama (Yamaguchi 60’), Okazaki (Kakitani 68’). A disposizione: Nishikawa, Gonda, G. Sakai, Morishige, Endo, Inoha, Saito, H. Sakai, Osako. Commissario tecnico: Alberto Zaccheroni.

COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina (Mondragon 84′), Arias, Balanta, Valdes, Armero, Guarin, Meija, Cuadrado (Carbonero 46’), Ramos, Quintero (Rodriguez 46’), Jackson Martinez. A disposizione: Vargas, Zapata, Yepes, Sanchez, Aguilar, Teo, James, Ibarbo, Zuniga, Bacca. Commissario tecnico: Josè Pekerman.

Ammoniti: Guarin (COL)

Arbitro: Proença