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Cagliari, Giulini: «Questa crisi ci aiuterà a ritrovare i valori del passato»

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Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel 50° anniversario dello scudetto rossoblù

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari, ha parlato ai microfoni di Sky Sport nel 50° anniversario dello scudetto rossoblù. Queste le parole del numero uno dei sardi.

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CALCIO DOPO LA CRISI – «Credo che questa crisi che durerà per qualche anno sia una grandissima opportunità per provare a ritrovare certi valori del passato. Dobbiamo essere bravi noi a ricostruire intorno a un calcio più umano e più povero, questo ci può aiutare per fare un mondo calcistico più equo. Io sono assolutamente contrario a tenere aperto il mercato mentre si gioca. Sento di 3-4 mesi, ma bisognerebbe fare trattative giusto per poche settimane, perché altrimenti si impedisce la creazione di quei rapporti umani. Si dovrebbe ragionare anche su un salary cap, così tutte le squadre possano avvicinarsi all’idea di competere. Il fair play finanziario ha funzionato poco, il modello NBA invece potrebbe evitare che la forbice si allarghi troppo con dei club che avranno difficoltà a ripartire. Sarebbe auspicabile aumentare la parte sui diritti televisivi. Il mio era un ragionamento più europeo, perché i club di grande dimensione competono a questo livello. Io temo che i grandi club escano molto meglio grazie ai forti sponsor mantenendo sempre le stesse risorse, mentre le società più piccole avranno difficoltà per qualche anno. Se tutti i club avessero un salary cap, la Champions League sarebbe molto più interessante e così via tutte le competizioni, questo eviterebbe anche le idee di superleghe perché ci sarebbe una Champions più avvincente e competitiva. Migliorando in queste competizioni, aumenterebbe anche il livello dei campionati. Per l’idea che ho dovrebbe partire tutto dall’UEFA andando a scendere poi sulle competizioni nazionali».