Capello esalta la Juve: «Unica italiana con mentalità europea» - Calcio News 24
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2015

Capello esalta la Juve: «Unica italiana con mentalità europea»

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Il ct della Russia: «Bravo Allegri. ed era senza Pogba…»

«La Juve ha dimostrato di essere una squadra solida, determinata, l’unica vera formazione europea del nostro calcio. Ha giocato in modo intelligente, coprendosi e ripartendo. Ormai si è creato un solco tra la lei e glialtri club italiani». Promossa a pieni voti: dalle pagine de La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello plaude la Juventus e Massimiliano Allegri, usciti vincitori dal primo atto della semifinale di Champions League con il Real Madrid.

BATTAGLIA – «Il Real Madrid– prosegue Capello – ha pagato soprattutto l’indisponibilità di Modric, l’uomo che dà qualcosa in più in termini di fantasia ed è il collegamento tra centrocampo e attacco. Attenzione però, anche la Juve aveva un assente importante, perché essere privi di Pogba è un handicap pesantissimo. Per quanto riguarda il ritorno, per la Juve sarà una battaglia. Il Real Madrid in casa dà sempre il massimo e avrà il pubblico del Bernabeu a sostenerlo. Stavolta i tifosi del Real non penseranno al gioco, ma all’obiettivo: raggiungere la finale. Il 21 è un risultato pericoloso per la Juve. Per questa ragione, le mie percentuali di qualificazione sono 50 per cento e 50 per cento».

GENIO – Volare in finale significherebbe, con ogni probabilità, trovare Messi: «Un genio. Fa cose che gli altri non immaginano. È il miglior calciatore di oggi. Ha fantasia, velocità, tecnica eccezionale e gioca per la squadra. Per me è alla pari di Pelé e Maradona, con una considerazione di fondo: il calcio di oggi è molto più veloce di quello di quaranta o trenta anni fa».

BRAVO SARRI – Tornando in Italia, solo elogi per l’Empoli: «Ha portato una ventata di aria fresca e mi piace per una scelta ideologica. Sono contrario a chi scopiazza il gioco del Barcellona, senza avere campioni di quel livello. Meglio puntare su una strada diversa, come quella di un calcio più verticale e rapido. Sarri è stato davvero bravo».