Carnevali: «Ci siamo tolti soddisfazioni contro Juve, Milan e Inter»
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Carnevali: «Ci siamo tolti soddisfazioni contro Juve, Milan e Inter» – VIDEO

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Le parole dell’amministratore delegato del Sassuolo, Giovanni Carnevali, a lato della presentazione della Generazione S

Giovanni Carnevali ha parlato al termine del convegno Un anno di Generazione S. e ha detto la sua su vari argomenti: dallo sviluppo del suddetto progetto alla sfida con il Milan e il mercato.

«Questo progetto è nato un anno fa e siamo molto soddisfatti ma dobbiamo fare molte altre cose, abbiamo idee e voglia di fare, con voglia di collaborare con squadre dilettanti e scuole. Abbiamo richieste importanti in giro per l’Europa e per il mondo, questo può essere d’aiuto per questo progetto, che è anche etico e sociale»

SFIDA CON IL MILAN – «Non mi manca mai nulla, appena terminiamo qualcosa di importante come la gara di domenica ci saranno le finali Primavera. C’è grande aspettativa per la sfida contro il Milan, abbiamo avuto una richiesta pazzesca di biglietti, li abbiamo esauriti tutti e sarà una grande festa del calcio. Il Milan ha il suo obiettivo, noi ne abbiamo un altro. La partita sarà giocata con grande professionalità per fare risultato».

SODDISFAZIONI CONTRO LE GRANDI – «Ci siamo tolti grandi soddisfazioni contro Juventus, Milan e Inter, potevamo avere anche qualche punto in più ma con il cambio di allenatore non è facile modificare tutto. Siamo molto soddisfatti della stagione e dell’operato di Dionisi. Anche con i cambi puntiamo sui giovani, abbiamo ceduto Marlon, Locatelli, Caputo e Boga ma abbiamo fatto molto bene con i nostri giovani. C’è grande soddisfazione».

PARTENZE IN ESTATE – «Abbiamo preso anche altri giocatori che devono avere il tempo di crescere, dobbiamo aspettarli. Con il nostro scouting portiamo avanti la nostra filosofia, questa società fa attenzione anche al bilancio e vogliamo fare bene sul campo. Siamo in una situazione complicata, su 11 titolari abbiamo richieste per sei giocatori e non possiamo cederli tutti, perché la Serie A è un campionato molto difficile. Siamo ambiziosi, forse partirà un calciatore, forse due, ma al momento non lo so. Contano le volontà dei club e quella del giocatore. Ancora è presto per dire chi partirà»

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