Colombia - Costa d'Avorio: fatece largo che passamo noi - Calcio News 24
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2014

Colombia – Costa d’Avorio: fatece largo che passamo noi

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Colombia – Costa d’Avorio ma anche Gervinho vs Cuadrado, domani a Brasilia una bellissima sfida per il gruppo C

COLOMBIA COSTA D’AVORIO BRASILE 2014 – Una settimana di Mondiale è già passata, così come la prima giornata della fase a gruppi. Giovedì 19 giugno 2014 alle ore 18 italiane all’Estadio Nacional de Brasilia si troveranno di fronte la Colombia e la Costa d’Avorio, le due capolista temporanee del gruppo C, importantissimo per noi italiani che, in caso di passaggio del turno, troveremmo una delle qualificate da questo raggruppamento. Se non è una gara decisiva per il primo posto poco ci manca, con una vittoria la Costa d’Avorio sarebbe certa della qualificazione da prima classificata (sperando in un insuccesso della Grecia), viceversa qualora dovesse vincere la Colombia e il Giappone non ottenesse i 3 punti, ecco che i cafeteros chiuderebbero il girone in solitario con una giornata di anticipo. Il pareggio non serve a nessuno? Può darsi, in certi casi può servire pure a entrambe ma non è tempo di calcoli. Si sfidano comunque due tra le nazionali più convincenti dei primi sette giorni di Brasile 2014.

LE PROBABILI FORMAZIONI – La Colombia è una fucina di talenti, la squadra allenata da Pekerman ha in ogni reparto un giocatore che pouò fare la differenza. La difesa, molto italiana, la può fare in negativo anche se il quartetto Zuniga – Zapata – Yepes – Armero contro la Grecia ha retto bene. Davanti ovviamente attenzione a Cuadrado, un giocatore dal quale il ct non può fare a meno per le sue accelerazioni e i suoi cambi di passo, veramente mortiferi per le difese avversarie; brutte notizie: Bacca è infortunato e salterà le prossime gare, gioca Teofilo Gutierrez, nome da pugile ma discreto senso del gol. Dicevamo di Cuadrado, che stavolta troverà pane per i suoi denti perché la coppia di terzini Aurier – Boka non è certo da sottovalutare: classe ed esperienza da una parte, gran senso tattico e spiccata propensione offensiva per il giocatore del Tolosa, autore di sue assist col Giappone. Lamouche non può fare a meno stavolta di Drogba, che molto probabilmente giocherà titolare con Toure e Gervinho.

COLOMBIA (4-2-3-1): Ospina; Zuniga, Zapata, Yepes, Armero; Aguilar, Sanchez; Cuadrado, Rodriguez, Ibarbo; Gutierrez. A disposizione: Vargas, Mondragon, Balanta, Valdes, Mejia, Guarin, Quintero, Arias, Ramos, Martinez. Commissario tecnico: Pekerman.

COSTA D’AVORIO (4-2-3-1): Barry; Aurier, Zokora, Bamba, Boka; Tiote, Serey Die; Yaya Toure, Kalou, Gervinho; Drogba. A disposizione: Gbohouo, Mandé, Diomande, Akpa-Akpro, Bolly, Djakpa, Kolo Toure, Gradel, Viera, Sio, Ya Konan, Bony. Commissario tecnico: Lamouchi.

I GIOCATORI CHIAVE Per la Colombia Cuadrado sarà sicuramente l’uomo da tenere d’occhio. Nella prima partita con la Grecia il calciatore della Fiorentina ha lasciato di stucco la difesa avversaria: si muove bene sulla fascia ma sa anche svariare sul fronte d’attacco sebbene Pekerman sia meno permissivo di Montella; sembra sempre una variabile impazzita del gioco, quando ha palla cambia proprio la fase dell’azione ed è in grado di riuscire a ricavare oro anche dalle situazioni meno pericolose. Come detto però la difesa della Costa d’Avorio non è certo un gruppo di statue come i greci, sarà un bel duello. Un altro “italiano” è il simbolo della Costa d’Avorio, vale a dire il signor Kouassi, da tutti conosciuto come Gervinho. Centometrista prestato al calcio, ha segnato (di testa!) all’esordio e ha smentito chi pensava che l’exploit con la Roma non fosse figlio di uno stato di forma invidiabile ma dei dettami di Garcia. Giocherà largo nel tridente dietro a Drogba, anche se i suoi movimenti saranno segnatamente offensivi e quindi agirà da falsa ala – sempre che questo aggettivo “falso” non vi abbia già rotto le scatole. Immaginatevi Cuadrado e Gervinho che corrono verso il pallone uno accanto all’altro, una scena da Fast and Furious.

I PRECEDENTI – Curiosamente le due nazionali non si sono mai incrociate, questa infatti è una delle poche sfide che “esordiscono” a Brasile 2014. Mai nella storia la nazionale colombiana ha incrociato il cammino con quella ivoriana, neppure in amichevole o per sbaglio in qualsiasi campetto. Quella di Brasilia infatti sarà carne buona per gli statistici e fornirà un bel precedente.

CURIOSITA’ – La curiosità principale, come si sarà intuito, è che non ci sono precedenti tra le due formazioni. Non è una cosa del tutto vera perché il ct della Colombia Pekerman una volta contro la Costa d’Avorio ha giocato, o meglio, ha allenato. Era il mondiale del 2006 in Germania, forse qualcuno di voi se lo ricorderà, e l’Argentina sconfisse gli Elefanti due a uno grazie ai gol di Crespo e Saviola: l’albiceleste, ai tempi, era guidata proprio da Pekerman. In quella sfida segnò Drogba, che nel 2014 deve stabilire un record e sconfiggere un tabù. La speranza dell’attaccante è di riuscire a segnare almeno una volta in una vittoria ivoriana al mondiale (finora quando ha marcato, la sua squadra ha sempre perso), mentre qualora segnasse davvero diventerebbe il primo africano a fare almeno un gol in tre edizioni consecutive della coppa del mondo – primato che potrebbe contendere al ghanese Gyan solo se l’ex Udinese segnasse una rete.