Esclusiva ? Grosseto, Coulibaly: «A luglio torno al Tottenham. In Inghilterra valorizzano i giovani, in Italia?»

Souleymane Coulibaly è tornato in Italia. Il Tottenham lo acquistò dal settore giovanile del Siena, poi, a gennaio, il talento classe ’94 è stato ceduto in prestito al Grosseto. L’attaccante ivoriano ha concluso la sua prima stagione in Serie Bwin con la bellezza di due gol che, vista l’età, non sono pochi. La redazione di CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva Coulibaly, ecco quanto dichiarato.

Souleymane, sei tornato in Italia tra le fila del Grosseto. Come racconti questi mesi?
«Quando sono arrivato non ho trovato spazio e finivo in tribuna, poi è cambiato il mister e le cose sono cambiate. All’inizio avevo difficoltà a giocare, ma con il tempo mi sono amalgamato bene fino a conquistarmi il posto in campo. Mi sono divertito a stare in campo, anche se all’inizio non è stata una passeggiata».

Prima di venire al Grosseto, militavi nel Tottenham. Qual è la differenza tra il calcio italiano e quello inglese?
«In Inghilterra c’è tutt’altro ambiente: se sei bravo giochi, valorizzano il talento che hai. In Italia, il calcio è più tattico. Inoltre, i giovani vengono valorizzati poco anche se sei un talento».

Come ti è sembrata la Serie B?
«Ho avuto un’esperienza positiva in questa categoria, il livello non è tanto male. Non ho avuto la chance di poter giocare di più».

Hai segnato due gol, un bottino non male per un classe 1994…
«Si, non male, ma potevo fare di più. In alcune occasioni ho sbagliato quando potevo gonfiare la rete»”.

A Gennaio, oltre al Grosseto, c’erano anche altre squadre?
«Si, c’erano diversi club che mi volevano, uno dei quali dalla quarta divisione inglese. Il Grosseto si è presentato agli ultimi giorni e ho accettato».

Quale sarà il tuo futuro adesso?
«A Luglio tornerò in Inghilterra al Tottenham, poi deciderò con la società il da farsi per il mio futuro».