2013
Esclusiva ? Verona, il neo-acquisto Zampano: «L?Hellas? Una soddisfazione. Grazie Virtus Entella”
Parla già da calciatore dell’Hellas Verona. Stiamo parlando di Francesco Zampano, neo-acquisto della compagine scaligera. Attualmente, però, il terzino classe ’93 è ancora impegnato nei play-off con l’Entella. CalcioNews24.com ha contattato in esclusiva il giovane Zampano, ecco quanto dichiarato ai nostri microfoni.
Dall’Entella all’Hellas, dalla Lega Pro alla Serie A. Un bel salto di qualità…
«Si, è una soddisfazione. L’Hellas Verona è una grande società e piazza, ma non solo: ha un bellissimo pubblico. Sono molto contento».
Cosa ricorderai di questa tua esperienza all’Entella?
«Ricorderò questi due anni fantastici in cui abbiamo fatto grandi cose. La squadra è riuscita a centrare, anche quest’anno, i play-off e adesso ci giochiamo la Serie B. Ricorderò il Mister e la società, ma soprattutto i compagni. Ho giocato bene anche grazie a loro, mi hanno fatto sentire parte del gruppo».
Approdi in una squadra reduce da una promozione in Serie A, che ambienti ti aspetti?
«Sicuramente sarà durissimo, ma comunque pieno di entusiasmo perché l’Hellas, insieme a Livorno e Sassuolo, era la principale favorita per la promozione. Io mi metterò a disposizione del mister e cercherò di dare di più sul campo. Se poi non dovessi trovare abbastanza spazio in squadra, la dirigenza mi manderà in prestito in Serie A o B. Sono un giovane e ho bisogno di giocare, non posso stare fermo».
Hai già avuto un confronto con la dirigenza per capire le intenzioni?
«Ancora no, ma prenderò parte al ritiro e poi prenderemo una decisione. Appena l’Entella finirà i play-off ne discuterò con l’Hellas».
Oltre al Verona, quali altre società ti hanno richiesto?
«Non posso dire i nomi, ma c’erano diversi club di Serie A e B».
I tuoi primi passi li hai fatti nella Sampdoria…
«Ho fatto gli allievi nazionali e mi sono trovato bene, poi sono passato all’Entella e sono rimasti qui. Sono contento perché è stata una bella esperienza».
Come mai, poi, hai lasciato la città della Lanterna?
«La dirigenza blucerchiata mi disse che per me non c’era tanto spazio in Primavera, allora decisi di trasferirmi in quel di Chiavari per trovare più continuità».
Sogni, un giorno, di tornare a vestire la maglia della Samp?
«Sarebbe il mio più grande sogno tornare a vestire il blucerchiato, soprattutto per me che ho fatto le giovanili col Doria. A Genova mi conoscono tutti, inoltre, starei vicino alla mia famiglia».