Figc, il 29 gennaio è il grande giorno

Fissato il giorno dell’elezione, la Figc continua a sondare nomi e possibilità. Gravina: «Commissariamento? Penso che…»

Il giorno del giudizio è stato deciso: 29 gennaio 2018. Sarà quella la data nella quale la Figc sceglierà il suo nuovo padrone. «La data è stata proposta da Carlo Tavecchio e appoggiata da tutte le componenti del consiglio», ha spiegato Giancarlo Abete, ex numero uno dell’organizzazione. Un altro braccio di ferro politico con Giovanni Malagò, visto che il presidente del Coni aveva chiesto di non fissare alcuna data per l’elezione del presidente della Figc se la Serie A non avesse ancora trovato i suoi padroni.

ULIVIERI – Se i nomi di a.d. e presidenti continuano a circolare per la Serie A, le società hanno trovato almeno quest’accordo. «Ci mancherebbe anche che non raggiungessimo l’accordo per la data delle elezioni. Non sono comunque soddisfatto di quest’ultimo periodo, né di oggi. Speriamo che ci arrivi la Lega di A: io sono contro il commissariamento, ma se dovesse esser necessario…», commenta Renzo Ulivieri a “Tuttosport”.

TOMMASI 2018 – Intanto, la candidatura di Damiano Tommasi continua a circolare, visto che è stata commentata anche dal presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina: «Non sono contrario a nessuna candidatura, mi piacerebbe però capire di più quali sono i contributi che ciascuno vuole dare per quella piattaforma programmatica di cui parlo da qualche anno. L’elezione della Figc? Fissare la data non vuol dire nulla; se le componenti non sono in grado di esprimere una governance, non capisco a cosa può servire un commissariamento. Stanno cominciando a lavorare: ho visto già qualcosa di interessante».