Il magistrato Cantone: «La tragedia di Ciro si poteva prevedere» - Calcio News 24
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2014

Il magistrato Cantone: «La tragedia di Ciro si poteva prevedere»

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Il parere del magistrato e scrittore sul tema della sicurezza e della violenza nel tifo

CIRO ESPOSITO CANTONE ULTRAS – Il magistrato Raffaele Cantone si è espresso sul tema della sicurezza negli stadi, o comunque in occasione di eventi sportivi, tornando sugli episodi di Roma che hanno condotto alla tragica morte di Ciro Esposito. Cantone era presente quella sera, per la finale di Coppa Italia, e a dire dello stesso magistrato attraverso alcuni accorgimenti poteva essere possibile prevedere situazioni critiche, tanto da arginarle in tempo.

CHIUDERE STADI NON SERVE – Questo quanto affermato da Cantone, intervistato dal Corriere dello Sport: «A Roma vissi un senso di disorientamento suddiviso in più fasi: quella del rinvio, quella della partita senza coreografia e infine le voci sul povero Ciro, contraddittorie». I timori del magistrato sono però rivolti al futuro: «Certi segnali vanno colti e so bene che le prossime partite saranno oggettivamente pericolose, potrebbero riassumere il desiderio di vendetta». La situazione, poi degenerata, dell’Olimpico poteva essere evitata secondo Cantone: «Dirlo dopo è semplice, l’organizzazione della sicurezza richiede anche conoscenza ambientale e del territorio: con un’attività scientifica la vicenda di Ciro poteva essere prevista. La deriva però non si ferma chiudendo stadi o proibendo trasferte, significa concedere potere enorme ad una piccola frangia che va affrontata con misure preventive».

UNO STADIO DIVERSO – Queste, secondo Cantone, delle possibili contromisure per arginare il problema a lungo termine: «Verrebbe da dire che l’autentico problema è l’assenza in questa gioventù di valori morali, ma c’è altro: l’indubbia esistenza di organizzazioni criminali nel tifo organizzato. Bisogna intervenire attraverso una ricetta unitaria, non figlia dell’onda emotiva, qualcosa è stato fatto ma la strada legislativa permette altre soluzioni, il daspo può essere utilizzato persino a livello preventivo. Servono però pure condizioni ambientali, direi culturali» conclude Cantone paragonando gli stadi tedeschi al San Paolo, in toni non esattamente lusighineri.