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L’intesa che cambia il mercato italiano: nasce l’asse Inter-Fiorentina

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Prima lo scambio di tecnici, con Pioli in viola e Sousa allo Jiangsu, ora le intese Zhang-Della Valle su Bernardeschi e Kalinic: nasce l’asse Inter-Fiorentina, che può rimescolare le carte del mercato italiano

Il mercato italiano sta per vivere una piccola rivoluzione. Perché due squadre, già da diverse settimane, hanno avuto modo di stabilire un’intesa importante. Inter e Fiorentina, dopo le schermaglie del passato, hanno intenzione di creare un vero e proprio asse sul quale tanti giocatori potrebbero muoversi. L’intesa fra Zhang e la famiglia Della Valle sta per essere sancita, con interessi che coinvolgono non solo l’Italia, ma anche la Cina. Fra Inter e Fiorentina c’è di mezzo anche lo Jiangsu, altro club in mano a Suning, punto strategico per alcune trattative di grande rilievo.

LA ROTTURA AI TEMPI DI MORATTI – I buoni rapporti fra Inter e Fiorentina si stanno riallacciando solo adesso, dopo tantissimi anni di freddezza fra i due club. Un astio nato con la celeberrima trattativa che avrebbe dovuto portare Luca Toni da Firenze a Milano. Ma il bomber, nonostante il travaglio post-Calciopoli, rimase a Firenze e rese particolarmente tesi i rapporti fra Della Valle e Moratti, tanto che quest’ultimo dieci anni fa disse la celebre frase «da loro non comprerò nemmeno più un paio di scarpe». Rottura totale, ricomposta solo adesso, con l’ingresso in scena di Suning.

LO SCAMBIO DI ALLENATORI – Il primo segnale di distensione sull’asse Inter-Fiorentina è figlia della gestione degli allenatori. Stefano Pioli, dopo la rottura con i nerazzurri, si trasferisce alla Fiorentina, mentre Paulo Sousa, rimasto scottato dall’abbandono delle piste Borussia Dortmund e Porto, vola allo Jangsu. Sembra uno scambio e per certi versi potrebbe anche ricordarlo. Soprattutto perché Sousa sarà l’uomo decisivo nell’affare che dovrebbe portare Kalinic in Cina. L’offerta di 35 milioni è già pronta e l’attaccante croato già non vede l’ora di riabbracciare il tecnico portoghese.

IL MERCATO – Ma questo canale di mercato verrà aperto soprattutto per Bernardeschi e Vecino, due giocatori finiti nel mirino dell’Inter. La Fiorentina non ha intenzione di trattare con la Juve, vista la scottatura rimediata anni fa nell’affare Berbatov, e per questo vorrebbe cedere Berna proprio ai nerazzurri per circa 45 milioni di euro. Lo stesso viaggio può riguardare anche Vecino, oggetto del desiderio di Spalletti, mentre il percorso inverso sembra l’ideale per collocare gli esuberi come Eder per esempio, gradito a Pioli così come D’Ambrosio.

JUVE BEFFATA? – Insomma, gli affari fra Inter e Fiorentina potrebbero intensificarsi nelle prossime settimane. Il fronte comune può aiutare entrambi, penalizzando soprattutto la Juve, che rimarrebbe con il cerino in mano nella caccia a Bernardeschi (e la conferma arriva da Antognoni). Il mercato italiano subirebbe, in questo modo, una significativa rivoluzione.