Italia-Lituania: da Raspadori a Kean, occasione d'oro per tanti
Connettiti con noi

Editoriale

Italia-Lituania: da Raspadori a Kean, occasione d’oro per tanti

Pubblicato

su

raspadori italia-lituania

Si chiude il ciclo azzurro di settembre con Italia-Lituania che dovrà portare tre punti e risposte più precise su qualche giocatore

La serata delle occasioni potrebbe essere il titolo più adeguato per Italia-Lituania che chiuderà il trittico di gare degli Azzurri. Dopo i deludenti e sfortunati pareggi contro Bulgaria e Svizzera, la sfida contro i baltici è di quelle impossibili da sbagliare. Pena la complicazione sempre più tortuosa della rincorsa ai Mondiali 2022.

Occasione d’oro dunque per Mancini e i suoi ragazzi per cancellare l’ultima settimana balbettante e ritrovare il sorriso perduto. Malgrado la striscia record di risultati senza sconfitta sia ormai sostanzialmente in tasca, mancare la vittoria sul prato del Mapei Stadium sarebbe quasi tragico. Ed è chiaramente uno scenario che non vogliamo nemmeno prendere in considerazione.

Ma al di là dei fondamentali obiettivi di squadra, ce ne saranno molti di più a livello individuale da raggiungere. Anche perché sarà estremamente rimaneggiata la formazione che schiererà il nostro Commissario Tecnico. Immobile e Insigne gli ultimi a lasciare in anticipo il ritiro azzurro, ma in precedenza già Verratti, Pellegrini e Zaniolo avevano alzato bandiera bianca.

Altamente probabile, poi, che il turnover coinvolga parecchi punti fermi della Nazionale: da Bonucci a Chiellini, da Jorginho a Barella, la classica panchina “milionaria” è all’orizzonte. Con porte aperte per nuovi interpreti che si giocheranno un pizzico della loro credibilità azzurra.

Biraghi, Calabria, Acerbi e Toloi si giocano tre maglie in difesa al fianco del centrale dell’Inter Bastoni che pare certo della titolarità. Pessina, Cristante, Locatelli e Sensi il poker di centrocampo dal quale scartare uno dei quattro assi, mentre nel reparto offensivo, insieme a Chiesa, ecco le grandi scommesse della serata di Reggio Emilia.

Al centro dell’attacco toccherà verosimilmente al “golden boy” Raspadori, assecondato forse dal “bad boy” Kean come esterno di sinistra del tridente. Con l’esordiente Scamacca possibile alternativa a gara in corso. Tre giovani talenti che ancora devono dirci di che pasta sono fatti: Italia-Lituania potrà darci qualche risposta più attendibile.