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Lega Pro, un gol per parte tra Vibonese e Catania…ma che noia!

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Serie C

Brutta gara senza particolari emozioni tra calabresi e siciliani. Rossoblu avanti con Viola, complice una deviazione di Tavares. La reazione del Catania è sterile ma al 79′ Barisic trova la zampata giusta ed evita ai rossazzurri una clamorosa sconfitta. Etnei nuovamente al margine della qualificazione Play Off dopo le vittorie di Fidelis Andria e Paganese. La Vibonese attende l’esito di Monopoli-Melfi.

Finisce 1-1 la sfida del “Luigi Razza” tra la Vibonese ed il Catania. Una gara sicuramente brutta che ha rischiato di provocare effetti soporiferi ai presenti nell’impianto di Vibo Valentia. Dopo un primo tempo del tutto anonimo, dove i padroni di casa colpiscono anche una traversa con Moi, i locali trovano il vantaggio con Viola grazie ad una deviazione decisiva di Tavares. La reazione degli ospiti non è del tutto convinta ma al 79’ i siciliani trovano il pari con il neoentrato Barisic ben servito da Russotto. La squadra di Campilogno incamera un punto in attesa del match salvezza delle ore 18:30 tra il Monopoli ed il Melfi. Il Catania, ancora in debito per quanto attiene il bel gioco, sale a quota 42 punti ma viene scavalcato da Fidelis Andria e Paganese e scivola all’undicesima posto.

FORMAZIONI IN CAMPO – Dopo il successo di Melfi, la Vibonese prova a dare continuità ai risultati affidandosi al consueto 3-5-2 per sotto gli avversari. Campilongo deve fare a meno dello squalificato Giuffrida a centrocampo, sostituito da Favasuli. In difesa si rivede dal primo minuto Franchino. Tandem offensivo composto dai soliti Sowe e Saraniti. La vittoria contro il Francavilla spezza in casa rossazzurra l’emorragia di sconfitte subite in 5 gare. Il Catania perde in difesa Bergamelli, ma ritrova in extremis Marchese che stringe i denti. Pulvirenti ribattezza il solito 4-3-3 preferendo Bucolo al posto di Fornito, mentre in avanti i rossazzurri si affidano al tridente Di Grazia, Tavares e Mazzarani.

NOIA DISARMANTE – L’avvio del match esprime fedelmente lo spartito di tutta la gara: poche verticalizzazioni e tanti errori in fase di appoggio per entrambe le squadre. Nonostante le tante svirgolate ed il poco dinamismo del gioco, al 7’ i locali vanno vicini al vantaggio: punizione gratuitamente concessa da Biagianti sull’out di sinistra. Sugli sviluppi della palla inattiva, Marchese cicca l’intervento favorendo Moi che davanti a Pisseri calcia clamorosamente sulla traversa a pochi centimetri dalla linea di porta. La sfida non decolla neanche dopo l’opportunità maturata per i rossoblu e la noia regna sovrana. Il Catania bussa alla porta di Russo solo al 24’ con una conclusione di Di Grazia che il portiere dei calabri ferma in tuffo. I restanti eventi degni di fine nel taccuino sono tre ammonizioni e l’infortunio di Biagianti che costringe l’ex Livorno a lasciare anzitempo il campo. 45 minuti senza sussulti: tanta paura, tanti sbadigli.

SEGNI DI RISVEGLIO – Nessuna variazione nello scacchiere iniziale delle due squadre, fatto salvo l’ingresso già a fine primo tempo di Di Cecco nel Catania al posto del claudicante Biagianti. Al 51’ arriva la più nitida delle palle gol per il Catania: dalla sinistra Djordjevic crossa per Mazzarani che prova la conclusione ma viene murato dalla difesa, sulla ribattuta la sfera arriva a Tavares che da buona posizione calcia male e Russo respinge con i piedi. Sul capovolgimento di fronte, Sowe si fa beffe di Gil con un tunnel che lo libera a tu per tu con Pisseri, ma il tiro dell’attaccante gambiano è poco convinto ed il portiere etneo si rifugia in corner. Al 60’ finisce la gara di Di Grazia, il cui posto viene preso da Russotto, ancorchè la prova di Mazzarani, pari ruolo, sia stata decisamente sotto le righe.

DEVIZIONE FATALE – La Vibonese comincia a prendere fiducia e al 66’ Djordjevic è costretto a mettere la sfera in corner sulla precisa conclusione di Saraniti. Campilongo comprende che il momento è propizio ed inserisce Piroska al posto di Yabre. Passa un minuto e i rossoblu trovano il vantaggio: Viola fa partire una conclusione non particolarmente violenta che però incoccia sulla gamba di Tavares e spiazza imparabilmente Pisseri. Festa per tutti i presenti al “Luigi Razza”, nuovamente sprofondato nel dramma il Catania. La reazione dei siciliani è praticamente inesistente, con i rossazzurri incapaci di creare una parvenza di occasione pericolosa dalle parti di Russo. La squadra di Campilongo amministra senza patemi e Pulvirenti toglie Di Cecco (infortunio) per inserire Barisic.

BARISIC RIACCIUFFA IL PARI – Il Catania ha finalmente una reazione d’orgoglio al 79’: Russotto si libera bene in area di rigore e mette dentro un pallone sui cui Tavares cincischia troppo nello stop. Arriva di gran carriera Barisic che con un tiro a rimorchio rimette i rossazzurri in corsa trovano il pareggio. I minuti finali vedono gli etnei un po’ più convinti nella manovra, forti anche di un Russotto in grande spolvero. Al minuto 88’ è Sowe ad avere sui piedi la palla del 2-1, ma sul pressing di Marchese calcia la sfera alta. Il forcing finale non sortisce effetti ed una brutta gara termina con il punteggio di 1-1. Pareggio che serve a poco ad entrambe le squadre.

TABELLINO

VIBONESE-CATANIA 1-1

MARCATORI: 68’ Viola (V), 79’ Barisic (C).

VIBONESE (3-5-2): Russo; Franchino, Moi, Manzo; Legras (83’ Bubas), Yabre (67’ Piroska), Favasuli (89’ M. Sowe), Viola, Minarini; A. Sowe, Saraniti. A disposizione: Mengoni, Sicignano, Usai, Lettieri, Di Curzio, Scapellato, Tindo, M. Sowe, Torelli. All. Campilongo.

CATANIA (4-3-3): Pisseri; Parisi, Gil, Marchese, Djordjevic; Biagianti (46’ Di Cecco) (76’ Barisic), Scoppa, Bucolo; Di Grazia, Tavares, Mazzarani. A disposizione: Martinez, Mbodj, De Rossi, Piermarteri, Manneh, Di Stefano, Fornito. All. Pulvirenti.

ARBITRO Miele di Torino.

AMMONITI: Favasuli (V), Gil, Scoppa, Mazzarani (C).